Processo a Grillo jr agita i 5 Stelle: ipotesi scossoni su governo e Quirinale

Processo a Grillo jr, crescerà la tensione tra il fondatore e Conte. Inside

Politica
Condividi su:

Processo a Grillo jr, balcanizzazione nel Movimento 5 Stelle

 

Il legame tra la cronaca e la politica è sottile, difficile da trovare. Ma a volte c'è. Anche se resta sullo sfondo. La notizia arrivata nel pomeriggio del rinvio a giudizio di Ciro Grillo, figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, accusato di violenza sessuale ai danni di una giovane insieme ad altri tre amici, potrebbe avere anche conseguenze politiche. Tra i pentastellati c'è poca voglia di parlare, ma negli altri partiti della maggioranza sono in molti a ipotizzare che a questo punto il probabile nervosismo di Grillo senior per il processo del figlio potrebbe portare a ulteriori tensioni con il capo politico Giuseppe Conte.

E' solo di qualche giorno fa lo scontro sul "penultimatum" delle presenze in Rai e di dossier aperti nel Movimento ce ne sono parecchi, a cominciare dall'elezione del nuovo capogruppo alla Camera. E' inevitabile che un riacutizzarsi delle tensioni tra il fondatore e garante dei 5 Stelle e l'ex premier provocherebbe un'ulteriore balcanizzazione dei gruppi parlamentari pentastellati, divisi al loro interno tra i governativi di Luigi Di Maio, i contiani, la sinistra di Roberto Fico e chi rimpiange il vecchio Movimento e guarda a Virginia Raggi e ad Alessandro Di Battista.

Il passaggio successivo, essendo il M5S il primo gruppo a livello parlamentare, è una tensione anche nell'esecutivo, soprattutto in vista dell'approvazione della Legge di Bilancio. Non solo. Il 18 gennaio scattano le elezioni per il nuovo presidente della Repubblica e un M5S ulteriormente lacerato renderebbe la partita ancora più complessa, confusa e di difficile soluzione. Preoccupazione anche nel Pd, impegnato nella difficilissima costruzione del cosiddetto Ulivo 2.0 e che ha bisogno di un Conte forte e non delegittimato per preparare l'alleanza elettorale in vista del voto del 2023 (o 2022).