Quirinale, "Berlusconi, non non ci sono subordinate. Draghi tradirebbe..."

Quirinale, Berlusconi, intervista al senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri

Di Alberto Maggi
Silvio Berlusconi 
Politica
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"Forza Italia è il partito più convinto nella candidatura del nostro presidente al ruolo di Capo dello Stato e non ha preso in esame alcuna ipotesi subordinata"

 

"La coalizione di Centrodestra ha avanzato la proposta di Silvio Berlusconi presidente della Repubblica, che scioglierà la riserva al termine delle sue valutazioni che sta facendo". Con queste parole il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, intervistato da Affaritaliani.it, risponde alla domanda se Il Centrodestra abbia un'ipotesi B, un altro candidato al Quirinale, qualora il leader di Forza Italia non avessi i numeri tra i grandi elettori.

"La richiesta a Berlusconi è arrivata da tutta la coalizione in maniera coesa e lui sta valutando. Forza Italia, in particolare, è il partito più convinto nella candidatura del nostro presidente al ruolo di Capo dello Stato e non ha preso in esame alcuna ipotesi subordinata, al di là dei retroscena che leggiamo quotidianamente sui giornali".

Per quanto riguarda l'ipotesi Mario Draghi al Quirinale, che sembra ancora in campo, Gasparri sottolinea che "Draghi è stato scelto, in particolare da Berlusconi, per guidare l'attuale governo, come l'unico in grado di tenere insieme una maggioranza così eterogenea. Se andasse al Quirinale per soddisfare un'ambizione personale difficilmente si troverebbe un'altra figura in grado di tenere insieme l'esecutivo. E, di fatto, Draghi tradirebbe il mandato che gli è stato affidato dalle forze politiche in una fase di emergenza per il Paese. Il premier dovrebbe anteporre il dovere di unità del governo per il bene del Paese alle sue ambizioni personali", conclude il senatore di Forza Italia.