Quirinale, Mattarella bis (impossibile) per silurare Conte. Blitz dei 5 Stelle

Quirinale, tutti sanno perfettamente che non esiste l'ipotesi di una rielezione di Mattarella. Quindi...

Di Alberto Maggi
Sergio Mattarella Giuseppe Conte Mattarella bis
Politica
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Toninelli: "E' necessario che il M5S ufficializzi a tutte le altre forze politiche la proposta di chiedere, tutti assieme, al Presidente Mattarella di accettare un reincarico"


Una mossa contro Giuseppe Conte. Una mossa per delegittimare politicamente l'ex presidente del Consiglio e per metterlo in difficoltà. E' questa la chiave di lettura della decisione dei senatori del Movimento 5 Stelle di esprimersi a favore del Mattarella bis, in vista dell'elezione del nuovo presidente della Repubblica che inizierà il prossimo 24 gennaio. Conte ha proposta una donna al Quirinale e da settimana sta portando avanti questa battaglia (c'è chi parla di Letizia Moratti) e ora arriva lo schiaffo dai senatori pentastellati (appoggiato anche da diversi deputati).

Tutti sanno perfettamente che dopo il discorso di fine anno l'ipotesi del bis di Mattarella è esclusa al 100%, anche perché il Centrodestra all'unanimità ha preso atto del no e il presidente uscente non accetterebbe mai di essere di parte, e quindi l'uscita degli eletti grillini a Palazzo Madama si può leggere solo e soltanto in un modo: schiaffo al capo politico Conte. Un modo per dire all'ex premier che sta sbagliando, anche perché dal Pd segnalano una forte irritazione per le mosse di Conte sul Quirinale, non concordate con i Dem.

Ma i 5 Stelle tirano dritto. "Come prima cosa, è necessario che il M5S ufficializzi a tutte le altre forze politiche la proposta di chiedere, tutti assieme, al Presidente Mattarella di accettare un reincarico. Questa è l'unica ipotesi che ci può permettere di eleggere un Presidente alla prima votazione senza bloccare Parlamento e governo. Penso che il Mattarella-bis oggi sia la soluzione migliore per tutti. Per il Parlamento, il governo, e per tutti gli italiani", sostiene il senatore Danilo Toninelli, che ieri sera, durante l'assemblea di gruppo, ha per primo lanciato la proposta di un Mattarella-bis, sposata dalla stragrande maggioranza dei parlamentari collegati in videoconferenza.

"Si tratta di una proposta politica importante, da condividere con le altre forze politiche, in modo tale che possa arrivare al Presidente Mattarella una proposta seria e condivisa, si spera, da tutto l'arco parlamentare, per una sua riconferma. Dopo il mio intervento molti altri, dei circa 30 senatori intervenuti, hanno dato una valutazione molto positiva a questa proposta, sposandola e integrandola", racconta l'ex ministro dei Trasporti nel governo Conte I.

Ma il sostegno al Mattarella bis, quindi lo schiaffo a Conte, arriva anche da un fedelissimo di Luigi Di Maio come il vicesegretario Michele Gubitosa. "Sergio Mattarella è stato sempre ed è il primo nome che il M5S voterebbe per il Quirinale. Non sono per niente sorpreso dal pensiero di alcuni nostri senatori espresso nella riunione di ieri. Lo condivido in pieno", dichiara Gubitosa, vicepresidente del Movimento 5 Stelle, in merito agli interventi di alcuni senatori, ieri nella riunione settimanale del gruppo di Palazzo Madama, sulla eventuale riconferma dell'attuale capo dello Stato.

"Conosciamo tutti la posizione del presidente Mattarella in merito ad un suo eventuale secondo mandato - continua l'esponente pentastellato -. Se dovesse cambiare idea, il M5S non farà mancare il proprio sostegno". Appunto, se dovesse cambiare idea. Cosa che non ha alcuna intenzione di fare. Quindi perché questa uscita? Semplice, un siluro al capo politico del M5S, Conte. E se dietro ci fosse la mano di Beppe Grillo? Probabile...