Quirinale, "Mattarella il più forte, poi Casini e Casellati. Altri nomi? No"

Quirinale, "Draghi ha perso autorevolezza, è il novello Cincinnato". L'analisi di Luigi Bisignani

Di Alberto Maggi
Politica
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Quirinale, "fino a questo momento vincono Berlusconi e Renzi, perdono Conte ed Enrico Letta"


"Va in scena una sceneggiata siciliana con Sergio Mattarella, grande Gattopardo, a Palermo e gli scatoloni al Quirinale". Luigi Bisignani commenta con Affaritaliani.it la partita dell'elezioni del presidente della Repubblica, alla vigilia dell'inizio delle votazioni a Montecitorio e all'indomani della rinuncia di Silvio Berlusconi. "Mattarella è sempre il candidato più forte", spiega Bisignani. Che poi aggiunge: "Pierferdinando Casini e Maria Elisabetta Alberti Casellati sono in rampa di lancio per il Colle, altri non ne vedo e non ce ne sono".

Per quanto riguarda il premier Mario Draghi, che sicuramente ambiva a diventare Capo dello Stato, Bisignani afferma: "Draghi, novello Cincinnato, da Città della Pieve, si è mosso troppo con tutti, perdendo autorevolezza". E il Centrodestra? Rischia di rompersi visto che Giorgia Meloni vuole le elezioni e non Draghi a Palazzo Chigi fino al 2023? "Il Centrodestra è morto già da parecchio tempo". E infine, chi sono, fino a questo momento, i vincitori e gli sconfitti della partita del Quirinale? Top sicuramente Silvio Berlusconi e Matteo Renzi, flop Giuseppe Conte ed Enrico Letta, più confusi che persuasi", conclude Bisignani.