Quirinale, Meloni ambigua su Draghi. Calderoli: "Bastano 430 voti per Silvio"

Tajani sostiene la linea della Lega: "Soltanto Mario Draghi può garantirci al governo". La leader di Fdi: "Berlusconi resta un ottimo candidato"

Politica
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Quirinale, Meloni: "Compatti su Berlusconi". Calderoli (Lega) fa i conti...

Le mosse e contromosse per il cruciale voto di fine gennaio del nuovo presidente della Repubblica sono partite ormai da tempo. Ma con l'inizio del nuovo anno la battaglia politica tra i partiti entrerà nella fase cruciale. Il centrodestra però non è compatto sulla strategia per il Quirinale. Se da una parte la Lega e Forza Italia spingono per la candidatura comune di Silvio Berlusconi, Fratelli d'Italia preferirebbe che quel ruolo andasse a Draghi per poi arrivare velocemente a nuove elezioni. La maggioranza che sostiene il premier, per Meloni, "lo vuole a Palazzo Chigi, ma gli fa la guerra per il Quirinale, dimostrando di essere interessata solo al proseguo della legislatura per salvare la poltrona. Noi voliamo più alto. No al bis di Mattarella. Se Berlusconi confermerà la sua candidatura, è un ottimo candidato. Il centrodestra sarà compatto sul suo nome".

"Per Silvio Berlusconi al Quirinale, numeri alla mano, le possibilita' ci sono tutte; di voti ne bastano 430. Il resto arriva". Lo dice Roberto Calderoli al 'Corriere della sera'. "Sono i non ricandidabili (quelli che non hanno chance per il taglio dei parlamentari e per il calo del consenso del proprio partito, penso in particolare a M5S e Pd) quelli che più possono venire in soccorso", spiega l'esponente della Lega. In cambio della garanzia che non si vada sereni ad elezioni". "Soltanto Draghi al governo puo' garantirci. D'altronde non e' sostenuto da una maggioranza politica. Ma da una maggioranza di unita' nazionale. Senza la sua autorita' sarebbe difficile superare questa crisi economico-sanitaria". Lo spiega il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, in una intervista a Il Giornale, parlando dell'ipotesi Draghi al Quirinale e delle possibili conseguenze.

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