Roma, Bertolaso contro Zinga: sul seggio di Gualtieri lo "scontro fra titani"

A Roma non finisce un'elezione che già si riapre la campagna elettorale per le suppletive del Collegio Roma 1. La base degli ex An lancia Bertolaso

di Claudio Roma
Politica
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Guido Bertolaso contro Nicola Zingaretti: per il seggio alla Camera ereditato da Paolo Gentiloni e vinto da Roberto Gualtieri, si prepara uno “scontro tra titani". A dispetto di Giorgia Meloni e di Fdi, azionista di maggioranza del centrodestra romano, la proposta per “chiudere la stagione delle sconfitte annunciate”, è di una vecchia volpe dell'Msi, poi Alleanza Nazionale; quel senatore Domenico Gramazio, abituato a lottare come un giaguaro ad ogni competizione elettorale e “voce fuori dal coro” nell'agone del centrodestra opzionato dalle scelte fallimentari di Giorgia Meloni alle recenti Comunali di Roma 2021.

Ma andiamo in ordine. La piazza da conquistare è quella del Collegio Roma 1 alla Camera dei deputati, lasciato vacante da Paolo Gentiloni e vinto da Roberto Gualtieri nel marzo del 2021. L'elezione a sindaco, costringe Gualtieri alle dimissioni per “incompatibilità” e costringe ad una nuova “suppletiva” per uno dei collegi più ambiti di Roma, quello del Centro Storico. Sul terreno conteso si aprono due scenari: il primo è di mero calcolo elettorale, poiché la prima “finestra utile” per accorpare le urne è a maggio del 2022, quando è prevista una nuova tornata di elezioni amministrative. Ma quel seggio fa gola anche a Nicola Zingaretti che da più tardi si vocifera che voglia lasciare anticipatamente la Regione Lazio per un porto sicuro alla Camera, legato anche al fatto che le Politiche si allontanano sempre di più.

Il secondo scenario è quello del centrodestra. Con le ossa rotte dalle Comunali romane, la base alza la voce e cerca di convincere i maggiorenti Meloni e Salvini a giocare l'unica carta per la vittoria: così rispunta Guido Bertolaso, evocato persino dallo sconfitto Enrico Michetti nelle ultime ore antecedenti la chiusura delle urne. Il direttore di Realtà Nuova, Domenico Gramazio ha parlato chiaro: “Oltre alla presenza sul territorio, occorre una scelta del candidato unico del centrodestra, effettuata per tempo per una campagna elettorale senza lasciare spazio ad avventure di altri candidati”. Da qui la proposta di candidare alla Camera Guido Bertolaso per “sottrarre il collegio di Roma Centro lasciato libero da Gualtieri al centrosinistra e al Pd”.

La zampata del “vecchio camerata” Gramazio ha il sapore di una sfida a Giorgia Meloni. E Zingaretti? I rumors del nuovo gruppo dirigente del Pd romano sono pronti alla campagna elettorale, anche per favorire un ricambio nella classe dirigente romana. La prova si avrà con la nomina del nuovo segretario romano, visto che Andrea Casu da lunedì scorso ha iniziato la sua esperienza alla Camera dopo aver stravinto le suppletive nel collegio che fu del Cinque Stelle, addirittura sfidando Luca Palamara. Sul match Zingaretti-Bertolaso sono già aperte le scommesse. A Roma non finisce una campagna elettorale che già se ne aprono altre due.