"Russia serio pericolo per l'Europa, situazione drammatica. La guerra nucleare può scoppiare in ogni momento con milioni di morti, Italia inclusa"

"A Trump dell'Europa non importa assolutamente niente"

"Ha perfettamente ragione. La Russia di Putin è un pericolo". Il politologo e analista geo-politico Gianfranco Pasquino, intervistato da Affaritaliani, commenta così le parole del segretario generale della Nato, Mark Rutte, intervenuto all'evento "Msc a Berlino", organizzato dalla Conferenza sulla sicurezza di Monaco: "Siamo il prossimo obiettivo della Russia e siamo già in pericolo".

Ma la Nato vuol dire anche gli Stati Uniti d'America… "La Russia è un pericolo enorme per l'Europa, l'accordo americano sull'Ucraina non dice una parola su come proteggere e salvare l'Europa da eventuali attacchi di Mosca. A Trump dell'Europa non importa assolutamente niente".

Che cosa può fare l'Europa, intesa come Ue e Regno Unito per difendersi dalle minacce russe? "Non lo so francamente. Armarsi sicuramente e accelerare il più possibile il processo verso un esercito comune". Vede anche il rischio dell'utilizzo di bombe nucleari da parte del Cremlino? "Se si va avanti, c'è certamente anche il pericolo dell'uso di ordigni atomici, sicuro. E l'Italia fa parte a pieno titolo dell'Unione europea e quindi anche noi siamo un obiettivo. La situazione è seria e grave. L'ombrello nucleare di Francia e Regno Unito è un deterrente solo fino a un certo punto perché bastano poche bombe per far saltare tutto e provocare milioni di morti in tutta Europa".

Ultima cosa, scenario drammatico ma imminente o è questione di mesi o anni? "Il pericolo non si misura in unità di tempo, vista la gravità della situazione, il caos e la guerra, anche con l'uso di ordigni nucleari in Europa, può scoppiare in qualsiasi momento. Il quadro è davvero drammatico", conclude Pasquino.

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