Salvini con Conte contro Meloni-Tajani. Lo scostamento spacca il Centrodestra

Da FdI e Forza Italia no a nuovo debito. Salvini: "Propongo ministero innovazione a Milano"

Giuseppe Conte e Matteo Salvini (Lapresse)
Politica
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Posizioni molto diverse nel Centrodestra su un nuovo scostamento di bilancio


No allo scostamento di bilancio da parte di Giorgia Meloni e Antonio Tajani, sì da Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

L'ipotesi di nuovo debito contro il caro-bollette e il caro-energia spacca il Centrodestra e fa rinascere l'asse Lega-M5S.

Energia: Meloni, no scostamento, usare risorse Ue - Contro i rincari "non sarei per un nuovo scostamento di bilancio. Penso si puo' provare a parlare con l'Ue per usare le risorse della nuova programmazione europea". Cosi' la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni al Forum Ambrosetti di Cernobbio. "Non comprendo la timidezza europea sul prezzo del tetto del gas - ha aggiunto - che se oggi non c'e' e' perche' non e' conveniente alla Germania e all'Olanda". Oltre al price cap "si puo' scorporare l'energia elettrica dal gas - ha concluso - lo si puo' fare anche a livello nazionale".

Energia: Tajani, intervenire cercando di evitare scostamento - "Mi auguro che anche Paolo Gentiloni si impegni per dare vita a un tetto europeo a prezzo del gas. E' una richiesta che noi stiamo facendo da settimane, e speriamo, come pare, che si stia veramente raggiungendo l'obiettivo": lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani parlando a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio. Contro i rincari dell'energia "prima si interviene e meglio e' - ha aggiunto - dobbiamo fare di tutto per non fare uno scostamento di bilancio". Se poi la situazione "dovesse peggiorare a causa di ritardi - ha concluso - e' inevitabile andare a pensare a uno scostamento. E' importante che ci sia un'azione europea".

Governo: Salvini, scostamento bilancio indispensabile, meglio 30 mld ora che 100 a dicembre - Il leader della Lega, Matteo Salvini, torna a parlare dell'ipotesi dello scostamento di bilancio e delle sanzioni alla Russia, che non starebbero funzionando. Lo scostamento "e' indispensabile. Meglio mettere trenta miliardi adesso per aiutare le aziende a far ripartire i motori", ha detto durante un'intervista a Rtl 102.5, sottolineando che "se un ristorante non paga la bolletta gli tolgono la luce e smette di lavorare. Meglio trenta ora che cento a dicembre per pagare un esercito di disoccupati. Il lavoro e la salute sono i due valori fondamentali da tutelare". Secondo Salvini, "nove milioni di persone non hanno soldi per pagare le bollette" e "per le utenze private c'e' la dilazione fino a dieci mesi". Per quanto riguarda invece le sanzioni, Salvini ha ricordato che la Lega "ha sempre votato ogni tipo di aiuto all'Ucraina. Chi invade un Paese ha torto marcio e compie un crimine. Punto. Abbiamo sempre sostenuto ogni aiuto possibile all'Ucraina. Sono ormai passati parecchi mesi. La guerra sta andando avanti, anzi le casse della federazione russa si stanno riempiendo di quattrini perche' i dati del fondo monetario internazionale certificano che da qui alla fine dell'anno la Russia incassera' 227 miliardi di euro in piu'.

Sì allo scostamento di bilancio anche da Conte - Lo scostamento di bilancio ''non va perseguito, ma in un quadro serio di politica sociale diventa uno strumento per proteggere il nostro tessuto sociale e imprenditoriale, anche nel segno della sostenibilità ambientale e sociale''. Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, intervenendo in videocollegamento al forum Ambrosetti di Cernobbio.

I PUNTI SALIENTI DEL CONFRONTO TRA I BIG A CERNOBBIO

Letta: "La caduta del governo è danno molto grave" - "Draghi ha rappresentato uno scudo fondamentale al Paese. L'abbiamo sostenuto con grande forza e linearità. Penso sarebbe stato molto meglio completare la legislatura. Penso che il danno sia molto grosso". Così il segretario del Pd Enrico Letta rispondendo alle domande al Forum Ambrosetti."Per quanto ci riguarda la credibilità sul futuro e la questione del debito è un problema fondamentale che ci tocca a livello europeo" perché "il nostro debito si reggerà dentro un Europa che si sostiene ed è credibile". Ed è quindi importante, secondo Letta, pensare al "ruolo dell'Italia in Europa"."Se non vi hanno convinto le cose che avete ascoltato alla mia destra  - ha detto alla platea -, il voto nei nostri confronti nei collegi uninominali è l'unico. Dopo questo dibattito e quello che ho ascoltato  - ha concluso - farò la campagna elettorale con ancora maggiore determinazione".

Ucraina, Salvini: "Avanti con le sanzioni ma proteggiamo Italia" - "Andiamo avanti con le punizioni per l'aggredito ma proteggendo i nostri lavoratori. Vincere le elezioni ereditando un Paese in ginocchio non sarebbe una grande soddisfazione": lo ha spiegato il leader della Lega Matteo Salvini al Forum Ambrosetti di Cernobbio. "Non mi arrendo a chi entra coi carri armati in un altro Paese - ha aggiunto - ma da futura forza di governo mi domando se quello che stiamo facendo serva a danneggiare chi vogliamo danneggiare".

Ucraina, Salvini: "Ho votato convintamente tutte le sanzioni" - "La Lega ha convintamente votato in Italia e in Europa tutti i provvedimenti a favore dell'Ucraina, sanzioni comprese": il segretario della Lega Matteo Salvini lo ha detto nel suo intervento al Forum Ambrosetti aggiungendo che però "sicuramente serve uno scudo europeo". "Dobbiamo difendere l'Ucraina? Sì - ha aggiunto - ma non vorrei che le sanzioni danneggiassero più chi le fa che chi le subisce". "Spero quindi che Bruxelles nelle prossime ore si attui lo scudo" ha concluso.

Salvini: "Propongo ministero innovazione a Milano" - "Propongo un ministero a Milano, laddove ci sono i brevetti, le grandi sedi, che riunisca le competenze sull'innovazione ora sparse". Così il leader della Lega Matteo Salvini nella tavola rotonda al Forum Ambrosetti. Poi precisa: "Qui in sala ci sono molti possibili ministri, non faccio nomi sennò li rovino", ma ecco "una proposta di sviluppo: un ministero per intelligenza artificiale, innovazione e digitalizzazione che porti l'italia nel futuro a milano, laddove ci sono i brevetti dove ci sono le grandi sedi, senza togliere niente a nessuno, per realizzare l'autonomia".

Salvini: "Italia non cambierà collocazione occidentale" - "Andiamo al governo e cambiamo le alleanze? No. Restiamo profondamente, orgogliosamente e stabilmente radicati in un occidente libero e democratico che non crede nella guerra e nell'aggressione ma se si adotta uno strumento per danneggiare l'aggressore e siamo al settimo mese di guerra questa è non si è danneggiato, quanto meno ragionare su un cambio mi pare legittimo". Così il leader della Lega Matteo Salvini parlando dal palco del Forum Ambrosetti di Cernobbio.

Meloni: "Se cade Ucraina non vince solo Putin ma Cina" - "Riportare le catene del valore sotto il controllo nazionale". E' quanto propone la leader di Fdi Giorgia Meloni a Cernobbio. "Siamo in una guerra - spiega - e la divisione tra i blocchi durerà. Se l'Ucraina cade e l'Occidente perisce, il vincitore non sarà solo la Russia di Putin ma la Cina". "Stiamo decidendo la nostra posizione e il nostro futuro e la nostra credibilità", aggiunge. "Non debbo spiegare che sono migliore dei miei colleghi - afferma Meloni - ma che siamo nel mezzo di un contesto che ha messo a nudo le debolezze dell'Italia, dell'Europa e dell'Occidente". "Totem che consideravamo indiscutibili come la globalizzazione - conclude - hanno messo a nudo la nostra fragilità e la necessità di ripensare il nostro modello di sviluppo".

Ucraina, Meloni: "Sfilarsi da alleati problema per l'Italia" - "Se l'Italia si sfila dai suoi alleati, per l'Ucraina non cambia niente ma per noi sì": la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, al Forum Ambrosetti di Cernobbio ha parlato delle conseguenze negative di sfilarsi dalle sanzioni alla Russia e dalla vendita di armi. Una questione "di credibilità" ma anche economica, visto che l'80% dell'export avviene con l'Occidente.

Salvini: "Spero Bruxelles decida scudo europeo" - "La Lega ha sempre votato tutti i provvedimenti a favore dell'Ucraina, comprese le sanzioni, perchè un Paese che usa la guerra come strumento di conquista non è Paese con cui ambisco ad avere a che fare. Ma serve uno scudo europeo come durante il Covid e spero che nelle prossime ore lo si attui". L'ha detto il leader della Lega Matteo Salvini intervenendo al Forum Ambrosetti di Cernobbio.

Conte: "Follia abolire il reddito di cittadinanza, ha salvato persone dalla povertà" - "Pensare di abolire il reddito di cittadinanza è una follia": Giuseppe Conte lo ha detto al Forum Ambrosetti rispondendo a una domanda della platea."Il problema non è il reddito - ha aggiunto - ma  il lavoro sottopagato, due tre quattro euro lordi l'ora". L'ex premier ha rivendicato che con il reddito "abbiamo salvato dalla povertà un milione di persone durante la pandemia. Senza coesione sociale non vai da nessuna parte".

Salvini: "Nessun duello con Meloni su sanzioni alla Russia" - "Duello con Meloni su sanzioni alla Russia? Abbiamo detto la stessa cosa, con lei e Tajani, oggi a Cernobbio, la Lega ha sempre votato tutti gli interventi, abbiamo approvato le sanzioni, a sette mesi di distanza, ci si domanda se sanzioni hanno avuto il loro effetto". Così Matteo Salvini, ospite di In mezz'ora in più su Rai 3. "Io e Giorgia chiediamo quello che chiede Mattarella, uno scudo della Ue".

Tajani: "Ridurre pressione fiscale, pagare meno ma tutti" - "Bisogna ridurre la pressione fiscale per tutte le imprese, grande o piccola che sia. La chiave è quindi la riduzione della pressione fiscale in modo da pagare meno ma pagare tutti". Così il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, nel corso del Forum Ambrosetti a Cernobbio. "Ma non basta. Alle imprese - ha aggiunto - tutte si deve ridurre anche il fardello burocratico che per il nostro Paese rappresenta un blocco per gli investimenti stranieri. E sul fardello burocratico pensiamo al codice degli appalti oppure a tutte le autorizzazioni ed i permessi ambientali che le imprese devono avere".

Tajani: "Forse ponte Morandi non crollava senza No a Gronda" - "Dobbiamo finirla con il partito del No che blocca tutto". Lo ha detto Antonio Tajani, intervenendo al Forum Ambrosetti. "Pensiamo alla Gronda di Genova, bloccata dal partito del No - ha aggiunto il coordinatore di Forza Italia - forse anche il Ponte Morandi non sarebbe crollato se non ci fossero stati quei No".

Tajani: "Noi siamo parte di una colazione di centrodestra, non la lasceremo mai" - "Non soffro della sindrome del traditore del voto. Noi siamo parte di una colazione di centrodestra, non la lasceremo mai, gli elettori che ci voteranno voteranno una coalizione compatta. Il governo Ursula non ha nulla a che vedere con quello che è successo in italia". Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, lo dice partecipando a un panel al Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio (Como), rispondendo a una domanda su una possibile fuoriuscita di FI dalla maggioranza di governo con Lega e FdI. "La 'maggioranza Ursula' è nata in Europa per impedire che i socialisti che avevano perso le elezioni europee occupassero il posto di presidente della commisisone Ue che spettava ai popolari", spiega Tajani.

Tajani: "Puntare sul nucleare di ultima generazione" - "Basta con la dipendenza energetica solo da uno. Dobbiamo puntare sull'energia nucleare di ultima generazione". Così il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, nel corso del Forum Ambrosetti a Cernobbio. "Basta con il partito del No - ha aggiunto - che blocca sempre tutto. Pensiamo ad esempio alla Gronda di Genova, bloccata dal partito del No. E forse anche il Ponte Morandi non sarebbe crollato se non ci fossero stati quei No. E quindi dobbiamo raddoppiare l'estrazione di gas del nostro Paese".

Ambiente, Tajani: "Non credo nella 'papessa Greta'" - "Noi non abbiamo una visione ideologica dell'ambiente. Non credo nella papessa Greta Thumberg ma in una azione politica forte per rendere più facile una politica agricola e ambientale". Così il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, nel corso del Forum Ambrosetti a Cernobbio. "Sono convinto - aggiunge - che un agricoltore è il miglior difensore dell'ambiente. Dobbiamo fare in modo di lasciare ai nostri figli un ambiente migliore di quello che abbiamo trovato. Quando parliamo di rigenerazione urbana, ad esempio, sposiamo l'ambiente e la politica industriale. L'edilizia lavora ma, riqualificando i centri storici delle città, riduce le emissioni e produce risparmio energetico. Questa è la politica ambientale in cui crediamo".

Elezioni, Calenda: non c'e' pericolo fascismo ma rischio anarchia - 'Penso che non ci sia un pericolo fascismo in Italia, c'e' un pericolo anarchia, non si riesce a fare niente'. Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, intervenendo al Forum Ambrosetti di Cernobbio, spiegando che 'mancano 11 termovalorizzatori e tre rigassificatori in Italia e ogni volta e' una battaglia. Penso che quello che dobbiamo fare e che Draghi aveva iniziato a fare e' rimettere insieme il paese, non dividerlo tra buoni e cattivi. Il destino degli italiani e' un destino comune se si identifica una agenda di buon senso che ha al centro le cose che si fanno e non le cose che si promettono. E soprattutto non il voto contro'.