La Lega spara a zero sull'Ue. "Ursula distrugge l'industria italiana". Imbarazzo per Meloni

Affondo pesantissimo del Carroccio contro Bruxelles

Di Alberto Maggi
Politica

"La proposta della Commissione europea di fissare il target di diminuzione delle emissioni del 90% al 2040, è totalmente scollegata dal mondo reale"


Nuovo durissimo attacco della Lega a Ursula von der Leyen che, visti i rapporti del governo italiano con Bruxelles in particolare sul delicato tema dei dazi, inevitabilmente mette in imbarazzo Giorgia Meloni.

"La proposta della Commissione europea di fissare il target di diminuzione delle emissioni del 90% al 2040, è totalmente scollegata dal mondo reale. E’ l’ennesima follia di questa Ue, che anziché cambiare rotta rispetto alle scelte disastrose degli ultimi anni, prosegue sulla strada che ha messo in ginocchio imprese, lavoratori e famiglie di tutto il continente: evidentemente Ursula Von der Leyen vuole distruggere l’industria italiana ed europea. Non è possibile sacrificare sull’altare dell’ideologia green interi settori produttivi: riconoscano gli errori fatti e facciano marcia indietro. All’Europa non servono estremismi ideologici, ma buonsenso e concretezza per cambiare gli obiettivi, togliere divieti, obblighi e nuove tasse". Così una nota della Lega.

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Nel merito Fratelli d'Italia è sostanzialmente d'accordo con il Carroccio e Matteo Salvini ma i toni aspri e pesanti arrivano subito a Bruxelles e certo non giovano alla presidente del Consiglio nel lavoro con l'esecutivo Ue. Ma Lega fa la sua battaglia identitaria e prende posizioni sulla Commissione che opposte a quelle di Forza Italia, membro del PPE che esprime Von der Leyen.

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