Scontro sul ddl scuola, Valditara accusa l’opposizione: "Avete sfruttato i femminicidi, vergognatevi"

Il ministro dell'Istruzione e del Merito intervenendo nell'Aula della Camera rispondendo a alle opposizioni durante l'esame degli emendamenti al ddl sul consenso informato

di Elisa Mancini
Giuseppe Valditara
Politica

Bagarre in Aula, Valditara esplode: “Falsità sui femminicidi, non impediamo l’educazione sessuale”

Scintille alla Camera sull'educazione sessuale. Dopo una lunga serie di interventi dell'opposizione critici sul Ddl sul consenso informato, all'esame dell'aula, ha preso la parola il ministro dell'Istruzione Valditara: "Avete detto delle falsità, avete preso in giro gli italiani. Vergonatevi!", ha detto tra l'altro Valditara replicando all'opposizione che ha rumoreggiato a lungo in aula, con la presidente di turno Anna Ascani che ha dovuto minacciare più volte di sospendere la seduta.

"E' stato detto che con questo provvedimento impediremmo l'educazione sessuale nelle scuole, che impediremmo di informare i giovani sui rischi delle malattie sessualmente trasmesse e che negheremmo l'educazione affettiva nelle scuole. E' falso". 

"Chi ha detto che lo neghiamo ha raccontato una colossale balla, ha preso in giro i cittadini italiani - ha sottolineato Valditara ricordando che il governo "per la prima volta ha previsto come obiettivi di apprendimento l'educare alle relazioni corrette, in particolare al rispetto verso la donna, l'educazione all'empatia relazionale ed affettiva e al contrasto della violenza di genere, qualsiasi violenza di genere".

"Il 'testo Valditara', per la scuola dell'infanzia, per la scuola primaria sono esclude in ogni caso dall'attività didattica attuale ma afferma 'fermo restando quanto contenuto nelle indicazioni nazionali, cioè nei programmi scolastici. Allora per capire se si insegna educazione sessuale a scuola, se si insegnerà, se si continuerà ad insegnare l'educazione sessuale a scuola e che cosa si insegnerà, dobbiamo andare a guardare le indicazioni nazionali.

Dove si legge - ribadisce Valditara - educare alle differenze sessuali, alle differenze tra i sessi, educare alla conoscenza degli apparati sessuali gli apparati del corpo umano e dunque anche gli apparati sessuali, educare alla conoscenza delle funzioni riproduttive, che sono per eccellenza sessualità. E ancora educare alla conoscenza dello sviluppo puberale, altro che non insegnamo alla conoscenza dello sviluppo puberale, educare ai rischi legati alle malattie sessualmente trasmesse Chi ha detto che noi neghiamo questo ha raccontato una colossale balla e allora ha preso in giro i cittadini italiani, diciamolo chiaro".

"Quel vergognatevi delle essere ritirato, sono parole indegne e non rispettose dell'opposizione del parlamento", ha detto Andrea Casu, del Pd. "Chiedo formalmente di richiamare il ministro", ha fatto eco Marco Grimaldi, di Avs.

Scuola, Caso (M5s): "Su ddl Valditara Fdi non sa nemmeno cosa vota"

"In aula oggi abbiamo assistito all’ennesima scena surreale: Fratelli d’Italia non solo dimostra di non sapere cosa stanno votando, ma quando prendono la parola riescono persino a dire l’esatto contrario della realtà. Il deputato Caiata è arrivato a sostenere che il ddl Valditara 'non prevede divieti' proprio mentre si votava il divieto di educazione affettiva nelle scuole dell’infanzia e primarie. Un capolavoro di incoerenza, ignoranza e superficialità politica.

La maggioranza tace, non interviene, non argomenta. Quando lo fa, svela un vuoto culturale e una disinformazione imbarazzante. È grave che chi governa il Paese non conosca i testi che approva, ma ancora più grave è che su un tema cruciale come la crescita dei nostri ragazzi si scelga l’ideologia al posto della competenza e della verità". Così il deputato M5s Antonio Caso intervenendo in aula.

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