Sondaggi elezioni, come finisce a Roma, Milano, Torino... Colpi di scena!

Le previsioni sulle prossime elezioni amministrative

Di Alberto Maggi
Politica
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Come finiranno le elezioni amministrative di ottobre? Affaritaliani.it lo ha chiesto al sondaggista Alessandro Amadori. "Il forte appeal del Movimento 5 Stelle di è fortemente ridimensionato e il mercato è diventato nettamente più fluido, quasi 'baumaniano'. Rispetto a due anni fa, e a maggior ragione rispetto a quattro anni fa, c'è stato un annacquamento dell'identità di quasi tutti i partiti, non solo dei 5 Stelle ma anche del Pd e della Lega. Le forze politiche hanno perso la loro caratterizzazione e infatti i candidati a queste elezioni sono nella maggior parte dei casi non di elevato spessore politico. La verità è che conterà moltissimo la campagna elettorale, soprattutto nelle ultime settimane".

LA SITUAZIONE CITTA' PER CITTA'

ROMA: Nessun candidato è favorito, incertezza assoluta e lotta a tre: Marchini (Centrodestra), che sicuramente andrà al ballottaggio, Gualtieri (Pd) e Raggi (M5S) che hanno entrambi il 50% di probabilità di andare al secondo turno. Calenda è sicuramente fuori dal ballottaggio.

MILANO: Il sindaco del Pd uscente, Sala, è in vantaggio, anche se la vittoria non è sicura. Diciamo 55% a 45, al momento, sul Centrodestra.

TORINO: Stessa situazione di Roma, 50 a 50. Dopo il disfacimento e il forte indebolimento del M5S la città potrebbe tornare alla sua storica tradizione di sinistra o essere attratta da un'ipotesi completamente diversa.

BOLOGNA E NAPOLI: Le due città le vedo assegnate all'alleanza sinistra-M5S, non vedo francamente come possa esserci una partita anche solo semi-aperta.

REGIONE CALABRIA: Centrodestra in vantaggio.