Sondaggi, primarie? Silvia Salis batte sia Conte che Schlein. Tremano i vertici del M5s, tonfo della segretaria Dem
In un panorama di volti e nomi rodati a livello nazionale, a spuntarla tra 5 nomi proposti è Silva Salis, sindaca da 6 mesi del capoluogo ligure.
Silvia Salis
C.sinistra: sondaggio BiDiMedia, a primarie Salis batterebbe Conte e Schlein
Verso le elezioni politiche del 2027, se si tenessero oggi le primarie all'interno del cosiddetto Campo Largo a vincerle sarebbe la sindaca di Genova Silvia Salis, volto relativamente nuovo nella politica e nel centrosinistra che guida per preferenze la rosa di nomi, tra cui quelli dell'ex premier Giuseppe Conte e anche della segretaria del Pd Elly Schlein.
È questo il risultato del sondaggio realizzato da BiDiMedia per Genova Today su una serie di quesiti che riguardano le intenzioni di voto per le prossime elezioni politiche, le primarie del Campo largo e la manovra economica 2025. In un panorama di volti e nomi rodati a livello nazionale, a spuntarla tra 5 nomi proposti è Silva Salis, sindaca da 6 mesi del capoluogo ligure.
Alla domanda del sondaggio "quale tra questi nomi preferirebbe come candidato presidente del Consiglio del cosiddetto Campo Largo", il 31% degli intervistati - tra gli elettori del centro sinistra - risponde Salis, seguita a ruota da Giuseppe Conte, scelto dal 30% dei cittadini sondaggiati.
La segretaria del Pd Schlein invece segue entrambi con un distacco di una manciata di punti, con il 27% delle preferenze, dietro di lei Maurizio Landini scelto dal 7% degli intervistati e Gaetano Manfredi sindaco di Napoli, con il 5%. In un eventuale ballottaggio ipotizzato invece dal sondaggio, tra Salis e Conte, il 56% degli intervistati sceglierebbe come figura di riferimento proprio la sindaca di Genova.
Se la scelta fosse invece tra Salis e Schlein il risultato si attesterebbe al 50 e 50, esattamente a metà. Mentre la diretta interessata più volte nel rispondere sull'argomento ha spiegato di ritenere prioritario il suo mandato da sindaca, "il sondaggio - spiegano da BiDiMedia - certifica come gli elettori delle opposizioni siano alla ricerca di una figura nuova, fresca e mediaticamente competitiva, a prescindere dal partito di appartenenza".