Bufera a Trieste, il sindaco a una consigliera: "Non mi faccio comandare da una donna". VIDEO

Trieste, polemica in Consiglio comunale: il sindaco Dipiazza interrompe una consigliera con una frase choc. L’accusa: “Sessismo in aula”

Politica

Scontro durissimo e clima incandescente nell’aula del Consiglio comunale di Trieste, dove si discuteva del progetto dell’ovovia fortemente voluto dal sindaco Roberto Dipiazza (Forza Italia) e contestato dall’opposizione per i costi ritenuti eccessivi.

Durante l’intervento della consigliera del Movimento 5 Stelle Alessandra Richetti, impegnata a illustrare le ragioni contrarie al progetto, il sindaco si è improvvisamente alzato dai banchi interrompendola con una frase che ha immediatamente fatto esplodere la polemica:
«Non mi sono mai fatto comandare da una donna, tanto meno da te».

Le parole hanno scatenato la reazione immediata dei gruppi di opposizione, con proteste in aula e richieste di chiarimento. Richetti ha risposto definendo l’uscita del primo cittadino uno “scivolone sessista”, sottolineando come simili affermazioni non debbano più ripetersi, né verso le donne dell’opposizione né verso quelle della maggioranza.

Il confronto, già acceso per le divergenze politiche sull’ovovia, è così degenerato in uno scontro istituzionale che ha spostato il dibattito dal merito dell’opera a un tema più ampio, quello del linguaggio e del rispetto in aula.

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