La Russia vuole far cadere il governo Meloni (unico stabile dell'Ue). Mosca punta sulla Lega per mettere in crisi l'esecutivo

Ecco perché Zakharova attacca continuamente l'Italia

Di Alberto Maggi
Politica

Sempre più distanti in politica estera le posizioni nel Centrodestra


"Squallide e indegne". Così la Farnesina, ovvero Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, ha bollato le parole della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova sul crollo della torre a Roma, che è costata la vita a un operaio. Parole, quelle del segretario di Forza Italia, condivise pienamente dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Peccato che il governo non sia formato solo da Fratelli d'Italia e da Forza Italia visto che c'è anche la Lega con un peso estremamente rilevante essendo risultato il secondo partito del Centrodestra alle elezioni politiche del 2022 davanti agli azzurri. Non a caso il Carroccio, e non Forza Italia, ha la presidenza della Camera con Lorenzo Fontana.

E Matteo Salvini, vicepremier come Tajani, ha usato parole nette e chiare: "Quando c'è ancora un operaio sotto le macerie, ci sono feriti, diciamo che bisogna stare vicino ai soccorritori, portare silenzio e rispetto. Di politica estera parleremo domani, sicuramente mettere fine alla guerra tra Russia ed Ucraina, come proposto da Trump, è una priorità e sicuramente non possiamo mandare per 50 anni soldi all'Ucraina". Affermazioni che stonano da quelle di Tajani (e di Meloni), nessuna condanna per la portavoce del ministero degli Esteri russo. Non solo. Nelle stesse ore il titolare della Difesa Guido Crosetto, FdI come la premier, ha annunciato che ci saranno nuovi aiuti all'Ucraina in termini di armamenti da parte del nostro governo.

Una affermazione che non è piaciuta affatto alla Lega e soprattutto al segretario Salvini e a quella parte molto critica verso l'Unione europea e più incline al dialogo con il Cremlino rappresentata dal presidente della Camera Lorenzo Fontana, dal vice-segretario Roberto Vannacci e dal capogruppo al Senato Massimiliano Romeo. L'impressione, spiegano fonti qualificate di Centrodestra, sponda Fratelli d'Italia, è che queste uscite della "signora" Zakharova contro l'Italia non siano affatto casuali. La Russia sa perfettamente che l'Italia ha nell'Unione europea, tra i grandi Paesi, il governo più stabile, considerando che in Francia, in Germania e in Spagna Emmanuel Macron, Friedrich Merz e Pedro Sanchez stanno in piedi nei rispettivi parlamenti per pochissimi voti e con un equilibrio fragilissimo che può rompersi in ogni istante.

Per questo motivo, sapendo bene la posizione della Lega sul conflitto in Ucraina, Mosca insiste nel bersagliare appena ce ne sia l'occasione l'Italia. L'obiettivo? Facile da intuire da comprendere, mettere in difficoltà e possibilmente in crisi l'unico governo pro-Ucraina stabile tra i grandi Paesi dell'Ue. Gli abbracci e i baci tra Meloni e Zelensky arrivano al Cremlino e non piacciono affatto. Da qui la strategia per infilarsi nelle differenze della maggioranza, ben presenti all'ambasciata russa a Roma, per cercare di mettere in crisi il governo italiano e indebolire il fronte europeo pro-Kiev, visto che Donald Trump ha già più volte espresso la sua freddezza verso Zelensky e le sue continue richieste di aiuti e di armi.

Tutte le notizie della sezione politica

Tags:
russia italia