Ucraina, Vannacci demolisce von der Leyen: "Nuove sanzioni alla Russia? Follia, faccia i bagagli e se ne torni a casa"

Il vice-segretario della Lega ad Affaritaliani

Di Alberto Maggi

Roberto Vannacci

Politica

"Molti provvedimenti di Kiev antidemocratici e contrari ai principi Ue"


"No, non è la strada giusta e non modifica di un'oncia quanto già fatto sino ad ora da parte di questa ininfluente Unione europea senza raggiungere alcun tangibile risultato". Con queste parole l'eurodeputato e vice-segretario della Lega Roberto Vannacci, intervistato da Affaritaliani, risponde alla domanda se le nuove sanzioni alla Russia e i prestiti all'Ucraina, misure annunciate dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, siano la strada giusta per far cessare il conflitto in Ucraina.

"Follia, diceva Einstein, è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati differenti: e questa è la follia che sta dimostrando Frau Von Der Leyen. Siamo al 19esimo pacchetto di sanzioni e la Russia continua ad avanzare lentamente ma inesorabilmente in territorio ucraino, Putin non è morto e non è isolato e si fa fotografare assieme a decine di altri leader al summit della Shanghai Cooperation Organization e l'Europa continua a sprofondare in una crisi senza fine".

"Abbiamo regalato quasi 200 miliardi di euro all'Ucraina sostenendola in tutti i settori, nonostante molti provvedimenti adottati da Kiev - come la nazionalizzazione delle agenzie anticorruzione, la repressione delle minoranze, l'acquisto di gas dalla Russia - siano apertamente antidemocratici e contrari ai principi di Bruxelles, senza riuscire a fermare l'avanzata russa. Se vogliamo ottenere qualcosa dobbiamo cambiare strategia ma Von der Leyen non vuole raggiungere la pace ragionevole, quella ottenibile oggi, e continua a spingere per una guerra ad oltranza. E' l'ora che faccia i bagagli e se ne torni a casa", conclude Vannacci.

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