Lega, pace tra Salvini e Zaia. E il 'Doge' rilancia la "questione settentrionale". Chiaro segnale agli alleati e a Meloni
Veneto, Stefani ha aperto la campagna elettorale. Inside
Abbracci e foto di rito tra Salvini, Zaia e Stefani
Grande sintonia. Unità e serenità ritrovata nella Lega in Veneto. Chi era presente a Padova ieri sera all'apertura ufficiale della campagna elettorale del candidato al ruolo di Governatore del Centrodestra Alberto Stefani, segretario regionale del Carroccio, racconta che Matteo Salvini, leader della Lega, vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, il presidente uscente Luca Zaia e lo stesso Stefani sono entrati insieme sul palco sorridenti, si sono abbracciati, sono stati seduti vicini tutta la serata e sono poi saliti sul palco per una foto solo loro tre e, successivamente, anche con gli altri dirigenti della Liga Veneta.
Zaia, come ha annunciato, sarà capolista della Lega in tutte le province del Veneto anche se il suo nome non sarà presente sul simbolo. Ma l'unità e la compattezza intorno a Stefani, sicuro Governatore visti i sondaggi, è totale.
Da sottolineare però che Zaia, che ha parlato dopo Salvini, ha sottolineato con forza la "questione settentrionale". Il messaggio a Roma, inteso il governo intero e quindi anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è che se è vero che in Italia esiste una questione meridionale è altrettanto vero, secondo il Doge che non può ricandidarsi ma che sarà il capo-bandiera del Carroccio alle Regionali del 23-24 novembre, c'è da non sottovalutare anche la "questione settentrionale".
Traduzione: basta con ritardi e frenate da parte di alcuni settori dell'esecutivo e della maggioranza, come i Governatori di Forza Italia del Sud (Roberto Occhiuto in testa), sull'autonomia regionale differenziata. Le modifiche già pronte del ministro Roberto Calderoli alla legge, dopo i rilievi della Corte costituzionale, vanno rapidamente portati all'esame del Parlamento e poi approvati per procedere con l'attuazione dell'autonomia, come il Veneto ha chiesto ormai da anni.
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