Altamura, Oropan: 'Sapori di ricordi' Vito Forte il pane come passione

La storia di Vito Forte, fondatore dell’azienda altamurana Oropan Spa, prende vita in un suggestivo corto d’impresa scritto e diretto dal regista pugliese Anteros Marra. Un omaggio al territorio pugliese e alla passione imprenditoriale.

PugliaItalia

Sostenibilità e innovazione, a sostegno della produttività e della tecnologia, restando ancorati alla più genuina delle tredizioni, quella che lega ogni territorio all'alimento più antico, più nobile e più comune: il pane.

Pietra, farina, acqua, forza, carezza, fuoco, passione, profumo, fragranza, forma, sigillo e carattere sono solo alcune delle peculiarità del "Pane di Altamura" che la Oropan di Vito Forte e di sua figlia Lucia esportano in tutto il mondo, con l'orgoglio identitario di Puglia e un piglio imprenditoriale legato saldamente all'assetto famigliare.

Elementi fondanti e pilastri senza tempo di un'Azienda di primo piano, in cui Capitale Umano, Cultura del Merito ed Etica - declinata anche in Etica d'Impresa - si fanno elementi subliminali d'Identità Meridiana, dove è facile riconoscere i segni di un chiaro e lungimirante taglio olivettiano.

Ogni grande impresa ha alle spalle una storia fatta di sogni, sacrifici e determinazione come dimostra Oropan Spa, azienda pugliese leader nella produzione di prodotti da forno e ambasciatrice, con il suo pane, del Made in Italy nel mondo. Fondata 70 anni fa da Vito Forte, e oggi guidata dai figli Lucia, Francesco e Daniele, l’azienda ha raggiunto 25 Paesi nel mondo grazie ai valori che ne hanno tracciato il percorso: passione, visione e persone. Il nuovo corto d’impresa, “Sapore di Ricordi”, è un viaggio immersivo che, attraverso parole e coinvolgenti immagini, racconta la storia del suo fondatore, Vito Forte: una storia tutta italiana di chi, partendo dalle radici, ha saputo costruire un innovativo concetto del fare impresa, in cui oggi si fondono tradizione e innovazione sostenibile.

Il corto, scritto e diretto dal regista Anteros Marra con il Patrocinio, tra l’altro, della Regione Puglia e del Comune di Altamura, che vuol essere un progetto culturale che esplora e mette in luce le tradizioni e i riti di un territorio e l’antica arte della panificazione altamurana ripercorrendo la storia di Oropan, è stato al Teatro Piccinni di Bari, con la partecipazione dei più importanti rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali. Preceduto da un dibattito su “Identità, Innovazione Sostenibile e Territorio”. Il corto sarà successivamente candidato all’interno di Festival sulla cultura d’impresa e in tutte le manifestazioni volte alla valorizzazione del Made in Italy. 

Le prime immagini mostrano Vito Forte bambino, che sogna di fare il pane, poi gli inizi come garzone, nel lontano 1956, cuocendo le pagnotte impastate dalle massaie all’interno di uno dei forni medioevali più antichi di Altamura, fino al 1973, quando riuscì ad acquistare lo stesso forno e ad aprire la prima bottega  investendo tutti i suoi risparmi, per poi arrivare alla nascita di Oropan: sullo sfondo, ma determinanti per il successo, le persone e i legami familiari che tutto hanno reso possibile, a scandire quei valori insiti nell’arte di fare il pane che parlano di cultura, condivisione, identità e rispetto per il territorio.

“Questo corto d’impresa è per me motivo di grande orgoglio perché racconta l’anima di Oropan - ha commenta Lucia Forte, AD & CEO di Oropan - è un racconto di pane e orgoglio. Non è solo la storia di un’azienda: è la storia di un territorio intero. Delle sue persone, dei suoi forni, dei suoi gesti antichi. Volevamo restituire senso a tutto quello che abbiamo costruito in questi anni. Perché, per noi, fare il pane è un patrimonio di cultura, di identità, un simbolo di condivisione".

"Questo è un film breve, ma custodisce dentro di sé generazioni di lavoro, di pane e di orgoglio. E oggi, attraverso Oropan, questo pane viaggia nel mondo. Porta con sé la voce della Puglia, il suo calore, la sua fierezza. Questo film è per chi crede che fare impresa significhi generare cultura, per chi pensa che un prodotto, se nasce da un’identità profonda, possa parlare a tutto il mondo”.

IL DIBATTITO SU IDENTITÀ, INNOVAZIONE SOSTENIBILE E TERRITORIO - In occasione dell’evento di presentazione del corto d’impresa si è tenuto un dibattito sul tema “Identità, Innovazione Sostenibile e Territorio”, grazie al contributo di rappresentanti delle istituzioni, rappresentanze sindacali, del mondo accademico e imprenditoriale, per riflettere concretamente su cosa significhi oggi innovare nel segno della tradizione, costruire impresa partendo dal proprio patrimonio culturale e guardare avanti con visione e consapevolezza.

Nel corso della tavola rotonda, il Viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, attraverso un video messaggio, ha ricordato che "L’Italia è la quarta nazione al mondo per export, ribadendo l’importanza del modello di impresa a carattere familiare per il Paese. Un modello sostenibile, capace di rinnovarsi senza perdere di vista le proprie radici. Queste imprese, che, come Oropan, mantengono saldo il legame con il territorio e il rispetto per le tradizioni, rappresentano secondo il Viceministro la colonna portante del nostro sistema economico, l’anima del Made in Italy e, in quanto tali, devono poter contare sul sostegno delle istituzioni".

Nel dibattito è intervenuto Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia, che ha messo in evidenza le strategie messe in campo dalla Regione Puglia per sostenere aziende ambasciatrici dell’identità regionale, soffermandosi anche sull’affermazione della Puglia come meta di turismo esperienziale mentre Roberto Marti, Senatore della Repubblica e Presidente 7a Commissione permanente (Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica), ha messo in luce quanto siano strategiche le collaborazioni tra aziende, mondo culturale e istituzioni nel favorire la crescita di un territorio.

Ad arricchire il dibattito anche la partecipazione di Onofrio Rota, Segretario Generale FAI CISL nazionale con un intervento sul tema “Lavoro, benessere e sostenibilità nelle filiere agroalimentari: una visione condivisa tra impresa e rappresentanza sociale", sul ruolo del dialogo sociale e della contrattazione per costruire modelli di lavoro equi e innovativi.

Mario Aprile, Presidente Confindustria Bari e BAT, ha invece sottolineato l’importanza di fare squadra tra istituzioni, imprese e territorio, con un focus sulle azioni da mettere in campo per rendere questo dialogo stabile e valorizzare i giovani talenti. A Maria Rosaria Napolitano, docente di marketing Università di Napoli “Parthenope” e Responsabile Scientifico di Leaving Footprints, il compito, invece di approfondire il potere del corporate heritage e l’approccio delle aziende storiche italiane.


 

Lucia Forte, AD & CEO Oropan Spa, ha invece rimarcato il valore dell’identità di un territorio in un momento in cui le aziende sono chiamate a reinventarsi tra sostenibilità e internazionalizzazione, e cosa significhino per Oropan parole come innovazione e sostenibilità, non termini astratti ma scelte operative che coinvolgono tutta l’impresa: dalla valorizzazione delle persone fino alla tracciabilità e responsabilità sociale.

LA PROMOZIONE DEL PANE DI ALTAMURA, UN PATRIMONIO STORICO E CULTURALE DA SALVAGUARDARE -Diffondere e salvaguardare il pane di Altamura Dop, prodotto associato da sempre alla città, è uno degli obiettivi finali del corto d’impresa promosso da Oropan. Qui, la storia dell’azienda diventa la storia del Pane di Altamura, di cui oggi è principale produttore, e quella di Vito Forte non viene rappresentata soltanto come la storia di un successo imprenditoriale ma anche come storia di speranza verso il futuro e di identità territoriale. 

Gli elementi identitari che si ritrovano nel corto hanno infatti motivato il Comune di Altamura a concedere il suo patrocinio, mettendo a disposizione gli spazi della città per le riprese, e ottenuto il consenso del Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione del Pane di Altamura Dop, della Regione Puglia nel tramite dell’Assessorato Turismo, Sviluppo e impresa Turistica, dell’associazione Museimpresa nonché di Confindustria Bari e Bat e il suo Club cultura d’impresa.

LA MEMORIA COME LEVA PER IL FUTURO E LE INIZIATIVE PER VALORIZZARE LA TRADIZIONE - La memoria di ciò che è avvenuto è il più grande patrimonio da lasciare alle nuove generazioni, la prima leva per guardare al futuro: è questo un tema al centro della strategia di Oropan che vede la valorizzazione dell’heritage come un pilastro centrale. ­Nel tempo l’azienda ha saputo evolversi, adeguandosi ai nuovi trend di consumo ma allo stesso tempo preservando la propria identità e mantenendo saldo il legame con la storia, in un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione responsabile.

Oropan ha infatti  utilizzato il proprio Corporate Heritage anche per innovare in termini di sostenibilità e responsabilità sociale, trasformando i valori del passato in un impegno concreto per il futuro: dal recupero delle tradizioni agricole locali, collaborando con produttori di grano della Murgia per valorizzare le filiere corte e ridurre l’impatto ambientale, al packaging ecosostenibile,  studiato per rispettare l’ambiente senza compromettere la conservazione del prodotto, alle attività volte all’educazione alimentare e alla tutela delle tradizioni, attraverso eventi e collaborazioni con scuole e istituzioni, per promuovere la consapevolezza sull’importanza di una dieta sana e equilibrata e della Dieta Mediterranea.

IL MUSEO DEL PANE DI ALTAMURA PER SCOPRIRE L’ARTE DEL PANE E IL TERRITORIO - Il percorso per la valorizzazione dell’identità di territorio e della tradizione del pane è culminato nella nascita del Museo del Pane, un’esperienza immersiva sensoriale che racconta la storia del pane di Altamura e ospita antichi strumenti per la sua produzione e un archivio storico. Il Museo del Pane, situato nei pressi della Cattedrale di Altamura, è nato nel 2019 per volontà di Vito Forte, al fine di consacrare l’Antico Forno Forte, quale luogo di condivisione del sapere circa la storia del pane, e per ribadire il legame di Oropan con la città di Altamura e con il suo pane. Rappresenta infatti la prima esperienza museale legata al pane, in Puglia.

Oggi è meta di visitatori, turisti e studenti e ospita laboratori interattivi che permettono di toccare con mano il processo di panificazione. Un luogo pensato per promuovere e tenere viva la tradizione e la storia del pane di Altamura, in Italia e nel mondo.

(gelormini@gmail.com)

* Video-servizio a cura di TRM Network

Tags: