Cerignola, D'Attis (FI) e la denuncia del video imbarazzante

La denuncia di Mauro D'Attis (FI) del video imbarazzante del candidato al Consiglio Comunale di Cerignola, Michele Romano. Il video e la nota di Lopane (CON).

PugliaItalia
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La denuncia arriva ad urne aperte, ma l'allarme è giustificato dato il tenore dei toni e dei temi toccati con la "Lettera aperta", del 1 ottobre, letta in uno dei numerosi video, con cui il candidato al Consiglio Comunale di Cerignola, Michele Romano, ha caratterizzato la sua campagna elettorale.

A postare il commento e il video sottotitolato sul proprio profilo Facebook è Mauro D'Attis (FI): "C’è un limite a tutto e se non è un video da scherzi a parte credo che la comunità di Cerignola (e non solo) debba reagire, mentre viene interessato il Prefetto di Foggia per le azioni eventuali del caso".


 

"Il video è di un candidato al Consiglio comunale - precisa D'Attis - che si rivolge 'da pari a pari' a chi delinque, alla malavita, chiedendo di 'lasciar campare i politici'. Se ha voluto scherzare, è di pessimo gusto e ha scelto di dare il peggiore esempio. Se non ha voluto scherzare, vuol dire che lui e chi l’ha candidato devono sparire immediatamente dalla politica. Quella buona. Il candidato è Michele Romano per Bonito Sindaco di Cerignola".

Il caso scoppia e arriva la nota congiunta del presidente del gruppo consiliare ‘CON Emiliano’, Gianfranco Lopane, e del presidente del movimento ‘CON’, Peppino Longo, sull’appello ai mafiosi a sfondo elettorale del candidato consigliere al Comune di Cerignola Michele Romano.

“Le dichiarazioni del candidato della lista CON al Comune di Cerignola, Michele Romano, a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Francesco Bonito, oltre che inaccettabili nei toni e nella terribile matrice di remissività, non sono assolutamente ascrivibili ai valori del nostro Movimento. Prendiamo le distanze da esternazioni di natura comparativa o spartitoria tra autorità politica e malcostume mafioso".

"Non è tollerabile - sottolineano da CON - per un Movimento che pone la legalità al centro dei suoi valori, prestare il fianco a simili parificazioni a scopo elettorale. La criminalità, le mafie, vanno combattute, non saranno mai un dato di fatto con cui scendere a patti di alcun tipo, tantomeno elettorali. Come movimento CON esprimiamo con chiarezza la nostra posizione, esortando il candidato a rettificare quanto dichiarato con toni assolutamente inappropriati rispetto anche ad una comunità già segnata, che ha visto l'ultimo Consiglio comunale sciolto proprio per infiltrazioni mafiose”.

Altra nota viene diffusa dalla consigliera del M5S e assessora regionale al welfare Rosa Barone: "La lettera aperta di Michele Romano, candidato al Consiglio comunale di Cerignola, a tutti i ‘titolari di attività produttive illegali’ a non entrare negli affari della politica, come la politica non entra nei loro", è gravissima. Così com'è gravissima la chiusura della missiva, ‘con affetto e riconoscenza’ per queste persone".

"Un danno per quella politica che l’illegalità la contrasta tutti i giorni e combatte esattamente contro questo modo di fare. Romano - ribadisce Barone - ha rimosso il video da fb e ha parlato di video sarcastico, ma non basta, perché simili messaggi non possono essere tollerati o sminuiti e offendono tutta la cittadinanza, il candidato sindaco Francesco Bonito e la coalizione che lo sostiene, fatta di persone perbene che continueranno a battersi per il bene di Cerignola".

(gelormini@gmail.com)