Regionali, Antonio Decaro: si lavora al programma Puglia 2030
Gli incontri di Antonio Decaro con i protagonisti del mondo del lavoro, delle imprese e delle cooperative per il programma Puglia 2030
Proseguono gli incontri del candidato presidente della Regione Puglia per la coalizione progressista, Antonio Decaro, con i rappresentanti del mondo del lavoro, delle imprese e delle cooperative per avviare un confronto programmatico volto ad individuare le politiche per i pugliesi per i prossimi anni.
“Esiste un Puglia che corre e una Puglia che non arriva a fine mese - dichiara Decaro - di questo ci dobbiamo occupare nei prossimi anni e ai pugliesi voglio poter dire parole chiare su quello che potremo fare insieme. L’obiettivo è mettere nelle mani dei pugliesi un programma fatto di proposte concrete che parli innanzitutto dei problemi della gente. Non abbiamo tempo da perdere”.
Proficuo e partecipato l'incontro con i rappresentanti delle organizzazioni datoriali dei settori industria e artigianato – Confindustria, CNA, Confartigianato, CONFAPI, COFIMI.
"Da una prima fase di ascolto - si legge in una nota diffusa - è emerso il dato positivo sul lavoro fatto in questi anni dal Governo Regionale i cui risultati sono stati certificati in più occasioni. L’obiettivo comune è quindi continuare a investire sul sistema delle imprese con un’attenzione particolare su alcune sfide comuni importanti: sviluppo competenze digitali, transizione energetica, qualità e sostenibilità degli insediamenti, infrastrutture e logistica a servizio delle imprese e sostegno alle PMI e ai distretti locali".
Si è partiti da un’analisi delle differenti vocazioni territoriali per programmare investimenti e misure tarate sulle specificità già presenti nelle sei province pugliesi.
“In questa prima fase per me è molto importante ascoltare – ha dichiarato Decaro - il giudizio unanime sul buon lavoro fatto fino ad oggi, testimoniato dai dati economici ed occupazionali certificati da più parti, rappresenta il trampolino di lancio per costruire una Puglia sempre più dinamica dal punto di vista economico e d’impresa, tenendo presenti le nuove sfide che dovremo affrontare insieme nei prossimi anni e che richiederanno nuove politiche di sostegno ma anche nuovi indirizzi di investimento: affrontare insieme le grandi transizioni industriali, ad esempio, e lavorare su misure specifiche per gli artigiani, le piccole e micro imprese per cui vanno definiti strumenti ad hoc. Le medie imprese oggi presentano buoni margini di crescita, ma rischiano di non riuscire a rispondere alle sfide del mercato se non si interverrà su percorsi mirati di internazionalizzazione e logistica".
"Continueremo ad ascoltare tutti i protagonisti della filiera economica, a cominciare dai lavoratori a cui vanno garantite tutele e certezza. L’obiettivo è quello di costruire un’alleanza per il lavoro che tenga insieme sostegno alle imprese, esistenti e nuove, tutele per i lavoratori ad oggi occupati e crescita di nuove forme di occupazione, dipendente ma anche autonomo”.
Nei primi giorni della prossima settimana Decaro incontrerà i rappresentanti delle altre categorie, tra cui cooperative, sindacati e le altre associazioni di categoria rappresentanti degli altri settori di impresa e del mondo del lavoro a cominciare da agricoltura, commercio, cultura e turismo.
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