Cinghiali a Roma: finisce l'emergenza, ora è solo un problema di sicurezza

Mega convengo senza neanche un esperto organizzato a Roma da Fratelli d'Italia. Dai lavori si capirà “come intervenire”

Roma
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Cinghiale a passeggio per Roma? Cinghiali che vengono anestetizzati e abbattuti? Sull'orlo di un'emergenza emotiva, la soluzione alla questione cinghiali a Roma, che ha come unica origine la spazzatura abbandonata più alla portata delle classiche radici, arriva da Fratelli d'Italia.

E come affrontare scientificamente il tema degli ungulati in libertà? Semplice. Con un bel convegno in una sala di un hotel romano, nel quale gli esperti di mammiferi artiodattili, sommano le loro competenze in materia di gestione della fauna e arrivano alla madre di tutte le soluzioni: tramutare un problema di igiene pubblica e di naturale convivenza con la natura nel classico problema di “sicurezza”.

Il panel di esperti

E così con l'introduzione del consigliere Alberto Mariani e dei due deputati Paolo Trancassini e Maria Cristina Caretta e il supporto della “regionale” Chiara Colosimo, sostenuta dai capitolini Federico Rocca, Marco Giovagnorio, Giuseppe Calendino e il supporto legale dell'avvocato Mario Menasci, Fratelli d'Italia analizzerà nel dettaglio “l'emergenza cinghiali” e alla fine dei lavori partorirà un copioso documento tecnico-scientifico dal titolo “Come intervenire” col quale spiegherà come conciliare il diritto alla vita degli animali e il loro mancato rispetto dell'ambiente urbano, con la necessità di garantire ai cittadini la sicurezza reale di non trovarsi davanti casa un bestione che va dai 70 ai 110 chili.


 

Si auspica che gli atti della conferenza vengano trasmessi alla rivista Nature per essere trasformati in una pubblicazione scientifica. Il convegno si tiene giovedì 28 aprile all'Hotel Courtyard in via Moscati 7. L'ingresso è libero. In platea non sono previsti né veterinari, tantomeno esperti di fauna selvatica. I cinghiali hanno le ore contate.