Expo Roma 2030, il sondaggio: “Tutti pazzi” ma l'incognita Governo fa paura"

Il presidente del comitato Massolo: “Piace a 7 italiani su 10”. Della Vedova assicura: “Rientrerà tra gli affari correnti”

Roma
Condividi su:

L'ambasciatore Giampiero Massolo, presidente di Expo Roma 2030 non ha dubbi: “A sette italiani su dieci piace l’idea che ci sia l’Expo a Roma e che è una buona cosa. Il 57% dei romani e oltre il 40% degli italiani sono a conoscenza del progetto”.

A dare i numeri del gradimento, nel corso del tavolo istituzionale degli Stati Generali per Expo 2030 in Campidoglio, dove ha definito la candidatura di Roma, “ircondata da molta simpatia dove tocco con mano l’efficienza Paese”.

Gualtieri: "Expo Roma 2030 patrimonio di tutti"

Fa eco il sindaco Gualtieri: “Expo 2030 “è un patrimonio di tutto il Paese e non sarà un elemento di contesa politica. Roma si aggiudicherà Expo al primo turno”. Agli Stati Generali in Campidoglio per promuovere la candidatura della Capitale, Gualtieri rilancia il progetto senza comunque risparmiare una ‘stilettata’ alle forze politiche che hanno staccato la spina al governo Draghi. “Io sono preoccupato e colpito da un Parlamento che non si e' mostrato in sintonia con il Paese, con l'opinione dei cittadini e con migliaia di sindaci, di tutti i partiti, che hanno detto che il governo Draghi doveva andare avanti". La premessa. Ciò nonostante dietro a questa candidatura “l'Italia c'e' unita, forte e compatta. L’Expo unisce tutti gli italiani di tutte le idee politiche. L’idea dell’Expo è stata sostenuta da tutti i partiti in Parlamento. Speriamo che questo modello di Paese che sa essere unito, lo si veda anche in altri ambiti”, l'auspicio del sindaco.

Il progetto dettagliato sarà presentato il prossimo 7 settembre. In lizza, oltre a Roma, sono rimaste la coreana Busan e la capitale dell'Arabia Saudita Riyadh. Per arrivare prima al traguardo, la Capitale punta sulla sostenibilità ambientale e sulle emissioni zero. “Sara' l'Expo della sostenibilità. Ci sarà - ha svelato Gualtieri - una grande centrale green che lo alimenterà integralmente rendendolo neutrale dal punto di vista delle emissioni. Sara' una grande comunità energetica, del verde, della natura e della sostenibilità”.

Expo Roma 2030, Della Vedova: "Sarà tra gli affari correnti"

E sulla paura che la crisi di Governo e l'eventuale voto anticipato possano avere effetti sulla corsa di Roma per l'assegnazione, è intervenuto Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Affari Esteri: “Faremo rientrare Expo tra gli affari correnti e c'e' l'impegno del governo Draghi, della struttura degli Esteri. E' una competizione internazionale il ruolo del Governo è decisivo, stiamo continuando a lavorare. Le fibrillazioni politiche non inficeranno il percorso”.