Fotovoltaico, il Lazio dice no. La moratoria Zingaretti congela i pannelli

Antonello Aurigemma, FdI: “Bloccato dal 2021 senza motivo ogni investimento in questo settore delle rinnovabili”

Roma
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Gas alle stelle, bolletta energetica di famiglie e imprese insostenibile, ma a Roma e nel Lazio gli impianti fotovoltaici sono “congelati”. Lo sostiene il consigliere di Fdi, Antonello Aurigemma che ricorda che nella regione della Capitale, sia vigente una moratoria voluta dalla Giunta Zingaretti.

Scrive Aurigemma: “Con la moratoria stabilita dalla Regione Lazio con un emendamento al collegato nell’estate del 2021, e ribadita nella legge di stabilità regionale del dicembre dello stesso anno, il Lazio ha di fatto confermato la sospensione delle installazioni di impianti fotovoltaici. Questa misura, che noi assolutamente non comprendiamo, viene adottata nonostante il Governo abbia previsto nel Pnrr delle risorse da destinare alla produzione di energia da fonti rinnovabili (come il fotovoltaico, appunto), al fine anche di evitare l'utilizzo di combustibile fossile per ottenere energia elettrica. Inoltre, la scelta della giunta Zingaretti avviene quando il prezzo del gas che viene utilizzato per la produzione del 60% dell'energia elettrica è quadruplicato, creando notevoli criticità alle aziende, già in sofferenza per la crisi pandemica”.

Gli effetti della moratoria sulle imprese del fotovoltaico


 

Spiega ancora Aurigemma: “Le imprese che si occupano di rinnovabili non stanno investendo sul nostro territorio a causa della moratoria, che ha di fatto escluso la nostra regione da possibili finanziamenti. Temi, questi, affrontati nella commissione alle Attività Produttive insieme ai rappresentanti di categoria del settore, che non hanno fatto altro che confermare insieme alla Presidente Tidei queste criticità.  Non comprendendo per quali motivi il Lazio sia, con la scusa della moratoria, l’unica regione d’Italia che ha impedito alle imprese del settore di poter presentare domanda per investire sul nostro territorio”.