Raggi “quasi disoccupata”: “Senza personale e uffici non posso lavorare”

La neo presidente della Commissione Expo, Raggi: “Chieste risorse e uffici il 25 febbraio, da allora siamo in attesa”

Roma
Condividi su:

"Sulle vicende della Commissione Expo 2030 è opportuno fare chiarezza e ricostruire correttamente gli eventi per evitare fraintendimenti. Dopo la mia elezione alla carica di Presidente, avvenuta il 22 febbraio scorso, abbiamo inoltrato sin dal 25 febbraio regolare istanza per disporre del personale necessario all'avvio e al funzionamento della Commissione medesima”.

Lo scrive Virginia Raggi, l'ex sindaco “promossa” a presidente della Commissione Expo , che aggiunge: “da allora siamo ancora in attesa che tale personale ci venga assegnato, in modo tale da procedere immediatamente con la prima convocazione in cui audiremo il Comitato Promotore Expo 2030, presieduto dall'ambasciatore Massolo, al fine di conoscere più nel dettaglio tutto il lavoro svolto finora, le tempistiche e le scadenze da rispettare e di mettere così i commissari nelle condizioni di poter espletare al meglio la loro funzione di supporto e indirizzo”.

Raggi: Sono ospite del Gruppo M5S

''Per quanto concerne la sede definitiva della Commissione, nell'attesa che gli uffici preposti procedano ai lavori necessari – continua Raggi - i dipendenti dei Gruppi capitolini M5S e Lista Civica Raggi metteranno generosamente a disposizione dei membri del mio staff una delle loro già esigue stanze - aggiunge - A tal proposito, sono in corso le necessarie operazioni di allestimento delle nuove postazioni di lavoro. Insomma, non appena arriverà il personale richiesto, la Commissione che presiedo avvierà finalmente i lavori per dare supporto all'amministrazione capitolina e profonderà il massimo impegno per far sì che Roma possa riuscire a ospitare un evento così importante e prestigioso quale è l'Expo".

La crociata Codacons contro la Commissione Raggi: “Fuori i documenti"