Regionali Lazio: Pd con M5S in testa. Al centrodestra il 46,8%. Il sondaggio

Sondaggio AdnKronos-Ghisleri: indecisi e astenuti col 42% dominano lo scenario pre-elettorale

Roma
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Nel Lazio la coalizione di centrosinistra insieme al M5s in testa con il 48,5%, inseguita dalla coalizione di centrodestra al 46,8%.

E' quanto emerge dal primo di una serie di sondaggi sulle elezioni regionali 2023 realizzati da 'Euromedia Research' di Alessandra Ghisleri per Adnkronos. In assenza di candidati designati, l'indagine ipotizza una sfida tra personalità i cui nomi sono circolati per una possibile discesa in campo.

Il partito degli astenuti stimato al 42,4%

La rilevazione è stata effettuata, su un campione di 1000 interviste telefoniche e web attraverso metodologia Cati, Cami e Cawi nel periodo 2-3 maggio, con lo scopo di raccogliere le opinioni e le percezioni degli elettori residenti nel Lazio rispetto alle elezioni regionali che si terranno nel 2023. Altri, secondo l'indagine, otterrebbero il 4,7%. La soglia di indecisi-astensione è pari al 42,4%.

Alessio D'Amato riscuote fiducia

Tra l'assessore alla Salute del Lazio Alessio D'Amato, il senatore Fi Maurizio Gasparri, il deputato Fdi Francesco Lollobrigida, l'ex presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra e il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori D'Amato a riscuotere più fiducia (44%) su chi lo conosce e sul totale  della popolazione (32,3%). 

Gasparri, secondo l'indagine, ottiene il 26,1% di fiducia su chi lo  conosce e il 20,6% sul totale della popolazione; Lollobrigida il 30,5% su chi lo conosce e il 16,5% sul totale della popolazione, Gasbarra il 26,3% su chi lo conosce e il 12,5% sul totale della popolazioneLeodori il 16,5% su chi lo conosce e il 4,1% sul totale. Quanto a  notorietà, invece, Gasparri è sopra gli altri con il 79,1%, seguito da D'Amato al 73,3%, Lollobrigida al 54,1%, Gasbarra al 47,7%, Leodori,  al 23,8%.

Fratelli d'Italia primo partito del Lazio

Fratelli d'Italia primo partito nel Lazio, seguito dal Partito democratico-Pse e, a oltre dieci punti di  distanza, dal Movimento 5Stelle.

Ma il 35% chiede un candidato politico

Alla domanda se 'ci vuole un civico o un politico?' il 35,1% risponde  un civico, il 45,5% un politico mentre non sa/non risponde il 19,4%. Apreferire un profilo civico sono soprattutto elettori del M5s (47,8%)  e della Lega Salvini (45%) mentre un profilo politico è caldeggiato  soprattutto dagli elettori Mdp-Si (77,2%), seguiti dagli elettori del  Pd (70,1%), dagli elettori di centrodestra 64%, dagli elettori del  centrosinistra (56,8%), dagli elettori Fdi 55,1%, dagli elettori Fi51%, dagli elettori Lega-Salvini 45% e da elettori di altri partiti40,8%.

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