Roma e Lazio, a ciascuno il suo stadio: nasce l'asse dei volenterosi Forza Italia-Pd
Onorato: “La città è già morta in passato con i No”. Gli Azzurri si schierano e Gasparri fa dietrofront
Roma e Lazio, a ciascuno il suo stadio: nasce l'asse dei volenterosi Forza Italia-Pd
Di fronte alla protesta dei comitati “no stadio” a Pietralata, l'assessore ai Grandi eventi e allo sport del Comune di Roma, Alessandro Onorato non ha dubbi: “Roma ha bisogno di due stadi”. A sorpresa arriva l'assist di Forza Italia di Roma e del Lazio che fuga ogni dubbio: "Roma ha diritto a impianti moderni per il calcio e le amministrazioni devono lavorare con serietà ed impegno a questi obiettivi. Sia per quanto riguarda la Roma sia per quanto riguarda la Lazio”. E così nasce l'asse pro stadi.
Onorato: “Con i no Roma è già morta in passato”
“Quello che però voglio dire è che con i no questa città è già morta in passato. Io credo che serva il confronto e il dialogo ma se questo non dovesse bastare…la democrazia è preziosa anche per questo. Lasciamo lavorare il comune di Roma e vediamo dove arriveremo. Da assessore allo sport mi auguro che la Roma faccia il suo stadio”.
Gli azzurri Barelli e Gasparri: “Basta perdere tempo”
"Roma ha diritto a impianti moderni per il calcio e le amministrazioni devono lavorare con serietà ed impegno a questi obiettivi. Sia per quanto riguarda la Roma sia per quanto riguarda la Lazio. Ritardi e immobilismo danneggiano la città, le società e il pubblico. Forza Italia vuole che si vada avanti, facendo leva su importanti risorse private. E le ipotesi in campo vanno sostenute con determinazione, senza ulteriori perdite di tempo. Lo sport della capitale ha diritto a una nuova dimensione aperta alla modernità". Lo dichiarano i Capigruppo di Forza Italia al Senato e alla Camera, Maurizio Gasparri e Paolo Barelli, il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale del Lazio, Giorgio Simeoni e il Segretario romano di Forza Italia, Luisa Regimenti.