Superbonus edilizia, la vergogna di una legge modificata in corsa 30 volte

Le responsabilità di Mef, Ragioneria dello Stato e Poste. Con le ultime modifiche Si colpisce chi non può difendersi. Il punto

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Roma

Ma che paese è quello che fa una legge e poi la cambia 30 volte infischiandosene delle conseguenze sulle imprese e sui cittadini? Parliamo del superbonus ovviamente. Se davvero il ministro Giorgetti ha ragione, lo dimostri cacciando la prima linea del MEF, la Ragioneria di Stato e l'Amministratore Delegato di Poste.

Se invece questo non avviene, allora vuol dire che siamo di fronte all'ennesimo atto di propaganda di chi sulle spalle delle persone costruisce la propria carriera. L'allarme sui conti pubblici ovviamente non esiste quando si tratta di approvare la legge finanziaria con milioni di euro elargiti a chiamata diretta a bande musicali e sagre del carciofo.

Extraprofitti delle banche, il caso limite

Non esiste nemmeno quando si tratta di rimangiarsi il provvedimento sugli extra profitti delle banche. Si colpisce scientificamente chi non può difendersi e accetterà, come sempre, una legislazione selvaggia che calpesta i diritti più elementari.

Covid, guerra, caro prezzi: ma la prima emergenza è il Superbonus

E' l'eredità del Covid, la vera eredità. I governanti sanno che possono stringere il laccio della libertà democratica. Si criticano le oligarchie altrui ma cosa è L'italia, di destra o sinistra che sia, se non un governo di pochissime persone che decidono i destini degli Italiani? La guerra, il caro prezzi energetico , la follia dell'ambientalismo da salotto, non sono emergenze della nostra tesoreria, la colpa è del superbonus.