Talpa in Procura, le nuove intercettazioni inchiodano Camilla Marianera

Un'udienza fiume, più di sei ore, con Camilla Marianera in Aula: la Procura deposita nuove prove contro l'aspirante avvocatessa

David Perugia di
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Roma

Un'udienza fiume, più di sei ore, con Camilla Marianera - in carcere da quasi un anno con l'accusa di corruzione in atti giudiziari - che assiste in aula senza alcuna apparente reazione.

La Procura, che ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato, ha depositato cinque ulteriori intercettazioni che risalgono al gennaio 2023, pochi giorni prima dell'arresto della praticante avvocata.

Da un anno in carcere

La ragazza, visibilmente provata da quasi un anno di carcerazione è accusata - insieme al compagno Jacopo De Vivo - processato con il rito abbreviato - di avere 'venduto' notizie coperte dal segreto istruttorio. Informazioni ricevute da una talpa, un funzionario di piazzale Clodio - ancora non identificato - a cui - secondo i magistrati - la coppia avrebbe pagato 300 euro a richiesta. La ragazza lavorava presso la segreteria politica dell'assessore al Commercio e Sicurezza Monica Lucarelli.

Nel mirino della Pm Guccione

Nel mirino della pm Giulia Guccione è finito ancora una volta l'alibi della praticamente avvocata. Gli appuntamenti dal dentista nei giorni in cui, invece, secondo l'accusa la 28enne si sarebbe incontrata con i suoi clienti. In aula sono stati sentiti altri dipendenti e collaboratori dello studio odontoiatrico. E poi i carabinieri che hanno condotto le indagini. In base le celle telefoniche - hanno ribadito in aula - l'imputata era altrove. Di parere diverso la difesa. Marianera sarà sentita in aula a febbraio.