Vigili del Fuoco, “sono finiti i soldi”: a Roma scatta l'emergenza pompieri

Il sindacato Conapo: “Servono più vigili del fuoco a Roma, almeno ulteriori 800 unità, per portarla a 2500 utili a coprire tutto il dispositivo provinciale"

Roma
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“Con la fine di aprile termineranno gli stanziamenti per poter pagare gli straordinari ai Vigili del Fuoco che dovranno sostituire il personale assente dal servizio a causa dei contagi da Covid-19 che sono ancora in numero considerevole e questo problema, unito alla cronica carenza di personale, rischia di mettere a rischio i soccorsi dei vigili del fuoco nella Capitale”.

Lo dichiarano Rossano Riglioni e Angelo Mogavero, rappresentanti regionali e provinciali del sindacato Conapo dei vigili del fuoco di Roma.

Solo 800 unità per 4,5 mln di abitanti

“Da anni il Conapo chiede l'aumento della pianta organica del comando di Roma in quanto quella attuale non è sufficiente per mantenere il soccorso nella capitale d'Italia. Servono più vigili del fuoco a Roma, almeno ulteriori 800 unità, per portarla a 2500, utili a coprire tutto il dispositivo di soccorso provinciale. Ora in conseguenza dello stop alla possibilità di effettuare straordinari Covid dal primo maggio, la dirigenza ha già presentato una bozza organizzativa con la quale si rischierà di dover sospendere parte dei mezzi di supporto quali autobotti e autoscale e di dover declassare l’ operatività di alcuni distaccamenti del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma. La situazione è grave perché sopravviene in un contesto di cronica carenza di organici e chiediamo che al Ministero dell’ Interno non la sottovalutino. E' incredibile come al Viminale, poche centinaia di metri da Comando Vigili del Fuoco di Roma non si rendano conto della situazione e dei rischi a cui, con questi tagli, espongono i cittadini e le istituzioni stesse” concludono dal sindacato Conapo dei Vigili del Fuoco di Roma.