Berrettini in discesa libera, com’è lontana la finale di Wimbledon 2021

Il gioiellino romano sta affrontando un periodo piuttosto buio della sua carriera, dopo la sconfitta contro Tiafoe. Com'è lontana la finale di Wembley 2021...

Di Pietro Mancini
Sport
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Berrettini in discesa libera, che sia la "maledizione di Montecarlo"?

Continua il momento-no del tennista romano Matteo Berrettini, 26 anni. L'atleta, allenato da Santopadre, è caduto nuovamente al primo turno, perdendo, a Cincinnati, contro l'idolo di casa Frances Tiafoe. Com’è lontana, per Matteo, la splendida finale di Wimbledon 2021, quando fu battuto da Djokovic e ricevette le congratulazioni di Mattarella, che era presente a Wembley per sostenere l’Italia di Mancini, che batté i sudditi della Regina Elisabetta, nell’avvincente finale degli Europei!

Il mese scorso, Matteo, bloccato dal Covid, non ha potuto tornare sull’amata erba londinese. Al rientro, qualche vittoria, ma non poche sconfitte, ultima quella con Tiafoe. E Berrettini è stato superato da Jannik Sinner, 21 anni, nella graduatoria del drappellò di italiani meglio piazzati nella classifica ATP. L’altoatesino, ieri, è stato eliminato, nel 1000 di Cincinnati, negli ottavi di finale, dal canadese Félix Auger-Aliassime, dopo aver sprecato due match-points.

Come si spiega la discesa libera di Matteo? Fisiologico calo di condizione atletica? Scarsa concentrazione nelle fasi-clou dei match più importanti? Tornerà competitivo a fine agosto, e sarà tra i primi otto dell’Open USA, a New York?

Infine, quanto pesa, nella flessione dell’azzurro, quella che potremmo definire la “maledizione di Montecarlo”, che ha spinto numerosi osservatori e tifosi a bocciare la decisione di Berrettini e del suo staff di fissare la residenza fiscale nel Principato di Monaco, pur continuando a rappresentare il bel Paese in Coppa Davis?