Tether, messaggio a Elkann ed Exor: la società di criptovalute vuole un posto nel cda della Juventus

Il secondo azionista chiede maggiore spazio e apre anche a un possibile aumento di capitale

di redazione sport

John Elkann

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Juventus, non solo calciomercato: novità anche per il cda

La Juventus si sta muovendo su tutti i fronti, da una parte John Elkann ha deciso di stravolgere la classe dirigente del club, sollevando dall'incarico Cristiano Giuntoli e affidandosi al francese Damien Comolli come nuovo direttore generale e all'ex bianconero Giorgio Chiellini. A loro il compito di far tornare la Juve ai vertici. La prima scelta fatta dal punto di vista tecnico è stata la conferma dell'allenatore, Igor Tudor è stato confermato in panchina dopo il raggiungimento di un posto in Champions League. Ma ci sono movimenti anche per quanto riguarda il cda della società bianconera. Tether, la società di criptovalute, - in base a quanto risulta a Bloomberg - vuole un posto nel consiglio di amministrazione della Juventus dopo esserne diventata il secondo azionista dopo Exor.

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Tether punta a un posto nel consiglio di amministrazione e a un potenziale aumento di capitale. L'amministratore delegato di Tether, Paolo Ardoino, ha espresso frustrazione per la mancanza di comunicazione e la società sta valutando se acquistare altre azioni della Juventus in futuro. Ardoino afferma che Tether vuole "aiutare" il club e garantirne il successo a lungo termine. Tether aveva spiegato le sue intenzioni in un comunicato: "Tether Investments ha annunciato che il 15 aprile 2025 ha acquisito ulteriori azioni della Juventus Football Club S.p.A., portando la sua partecipazione complessiva a oltre il 10,12% del capitale sociale emesso, rappresentando il 6,18% dei diritti di voto".

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