Champions, Inter vince soffrendo col Kairat. Samardzic lancia l'Atalanta - Juric stende De Zerbi: "Lookman? Cose che succedono ogni domenica, felici della vittoria"
Inter-Kairat Almaty 2-1, tre punti sofferti nel segno di Lautaro e Carlos Augusto: playoff blindati. Marsiglia-Atalanta 0-1, la decide Samardzic e la Dea fa uno scatto in Champions
Marsiglia-Atalanta 0-1 decide Samardzic / Juric: "Lookman? Cose che succedono ogni domenica, conta l'Atalanta. Felici della vittoria"
Ivan Juric spiega la scintille tra lui e Ademola Lookman quando è avvenuta la sostituzione al 75° (al suo posto Musah) nella serata che ha visto l'Atalanta vincere sul campo del Marsiglia (0-1 gol di Samardzic dopo che nel primo tempo De Ketelaere aveva sbagliato un rigore) e fare uno scatto importante nella classifica della Champions League (ora sono 7 punti in 4 partite): "Sono le solite cose che commentiamo ogni domenica, è successo con De Bruyne a Napoli o da altre parti - ha spiegato l'allenatore ai microfoni di Sky -. I giocatori magari non accettano di uscire, ci sono reazioni scomposte e finisce là, si risolve in spogliatoio. Queste situazioni le abbiamo vissute tutti, succedono: a caldo si esagera un po', ma conta l'Atalanta e la squadra. Per il bene della squadra bisogna comportarsi bene: poi io capisco, non è un problema. Per me passa tutto, l'importante è l'Atalanta".
Juric sull'importante vittoria dell'Atalanta al Velodrome di Marsiglia: "Abbiamo fatto una bella partita, siamo stati sfortunati negli episodi del rigore e del gol annullato e alla fine l'ultimo episodio già premiato. Grandissimo gol di Samardzic, siamo felici. Periodo negativo? Per me non è mancato un bel niente, a parte Udine la squadra ha sempre giocato bene. Con i risultati che non arrivano si crea un ambiente negativo, ma la squadra è sempre focalizzata su quello che deve fare".
"Devo fare i complimenti a Krstovic che ha fatto un gran lavoro permettendoci di pressare così. Per lunghi tratti abbiamo fatto bene anche la gestione della palla. Ci voleva una vittoria così, ora pensiamo al campionato dove dobbiamo risalire", conclude l'allenatore dell'Atalanta.
Champions, Marsiglia-Atalanta 0-1, Samardzic lancia la Dea
Un gol nel finale di Samardzic decide la gara tra Marsiglia di De Zerbi e l'Atalanta di Juric al Velodrome con il successo della Dea per 0-1 in una gara piena di episodi nella quarta giornata di Champions League. I nerazzurri, grazie a questo successo esterno si portano a 7 punti nella classifica della fase campionato, mentre i francesi restano a quota 3.
A regalare il successo all'Atalanta la rete all'89' di Samardzic in contropiede con una grandissima conclusione di mancino dai 35 metri, che ha battuto un impotente Rulli. Un gol molto contestato dal Marsiglia per un tocco di mano di Ederson nell'area opposta poco prima del contropiede nerazzurro, ma l'arbitro dopo il check del Var ha deciso di convalidare la rete.
Primo tempo molto intenso con il Marsiglia pericoloso con Aubameyang e Hojbjerg, con il primo che trova Carnesecchi e il secondo che calcia a lato da ottima posizione. L'Atalanta va vicinissima al gol del vantaggio prima con il rigore fallito da De Ketelaere, con la parata di Rulli e poi con Krstovic che calcia alto da ottima posizione. Nella ripresa ci prova prima Bellanova di testa al 49', poi i francesi costruiscono una doppia occasione al 62', prima con una conclusione di Greenwood respinta, poi con Aubameyang che vede il suo tiro bloccato a due passi dalla porta. Al 70' viene annullato un gol all'Atalanta, andata a segno con un tap in vincente di Lookman su cross di Bellanova. Sanchez prima convalida, poi viene richiamato da Var e annulla per fuorigioco. Poi nel finale di gara il gol di Samardzic che decide la sfida nonostante il forcinf finale del Marsiglia.
Inter-Kairat Almaty 2-1, tre punti sofferti nel segno di Lautaro e Carlos Augusto
L'Inter continua a vincere in Champions League. I nerazzurri hanno battuto i kazaki del Kairat Almaty per 2-1 grazie ai gol di Lautaro Martinez nel primo tempo e di Carlos Augusto nel secondo. Nel mezzo il momentaneo pareggio di Arad. Chivu trova così la quarta vittoria in altrettante giornate della massima competizione europea e mette un'ipoteca, almeno, sulla qualificazione ai playoff. L'Inter con questi tre punti si porta infatti a 12 punti, raggiungendo in testa alla classifica di Champions League Bayern Monaco e Arsenal e piazzandosi al terzo posto per differenza reti. Il Kairat rimane invece a quota 1.
Sembra un copione annunciato, eppure la partita, per l'Inter, è meno semplice di quanto San Siro si aspettasse. Il Kairat si mostra spregiudicato, con un pressing aggressivo e un modulo offensivo che mette qualche pensiero inatteso alla retroguardia nerazzurra. Il pallino del gioco, in ogni caso, è in mano all'Inter fin dai primi minuti, ma il turnover di Chivu, che lancia Zielinski e Frattesi a centrocampo, ci mette un po' a carburare. Per la prima occasione bisogna infatti aspettare il 10': Dimarco calcia dall'interno dell'area e trova la respinta del portiere del Kairat Anarbekov, che si supera sul colpo di testa seguente di Lautaro Martinez. Al tentativo successivo di Pio Esposito, preferito a Bonny in attacco al fianco dell'argentino, segue al 18' un episodio chiave: un difensore kazako atterra Bisseck in area e l'arbitro assegna calcio di rigore all'Inter. La gioia però dura poco: dopo un check con il Var il direttore di gara viene richiamato al monitor e annulla il penalty. Il pericolo scampato dà coraggio al Kairat, che si ricompatta dietro e si fa vedere dalle parti di Sommer. Edmilson impegna il portiere nerazzurro di testa, ma è Satpaev ad avere l'occasione più grossa della partita kazaka, colpendo la traversa da fuori area. L'entusiasmo ospite si spegne in ogni caso al 45', quando arriva il vantaggio nerazzurro: Lautaro Martinez sfrutta una palla vagante in area, dopo il tentativo di testa di Esposito, ribattuto da un difensore del Kairat, e firma il vantaggio nerazzurro con cui si chiude il primo tempo.
Il copione non cambia nella ripresa, con l'Inter che fa la partita e sfiora il raddoppio con Esposito. Il giovane talento nerazzurro calcia da fuori area ma trova una grande parata di Anarbekov, ancora decisivo per salvare i suoi. Al 55', ecco il miracolo kazako: sugli sviluppi di un calcio d'angolo arriva il clamoroso pareggio del Kairat, che approfitta della passività della difesa dell'Inter per andare a segno con il colpo di testa del capitano Arad.
La reazione dell'Inter è rabbiosa. San Siro alza i decibel e la squadra risponde: al 65' Esposito si inserisce bene in area rubando il tempo al marcatore ma il suo tentativo di destro è respinto dal portiere kazako. Sulla ribattuta Sucic colpisce il palo di testa. L'appuntamento con il gol è rimandato di soli due minuti: al 67' Carlos Augusto riceve palla al limite dell'area e calcia con il sinistro, trovando l'angolino sulla sinistra di Anabekov e riportando i nerazzurri in vantaggio. Il resto della partita è un dominio meneghino, con l'Inter che sfonda sugli esterni e ritrova Thuram, al rientro dall'infortunio. Ed è proprio l'attaccante francese a sfiorare il tris all'84' di testa, non trovando il gol per centimetri. Termina quindi 2-1 a San Siro.