Italia, Mancini e la vittoria ai Mondiali: "La Francia nel '90-'94..."

Mancini rilancia la scommessa mondiale: 'Italia, sono rimasto per rifarmi. Nel '90 e nel '94 la Francia non andò ai Mondiali, poi iniziò cicli straordinari"

Roberto Mancini (Lapresse)
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Italia, Mancini guarda all'esempio della Francia anni '90 che poi vinse i Mondiali di calcio

L'Italia non andrà ai Mondiali di calcio in Qatar (dal 21 novembre al 18 dicembre 2022), ormai sono naufragate le residue speranze di ripescaggio. Ma il commissario tecnico della nazionale, Roberto Mancini, guarda più in là. E prevede un futuro roseo per la sua squadra:  Nel ’90 e nel ’94 la Francia non andò ai Mondiali, dal ’98 in poi ha avuto nazionali straordinarie (e quell'anno vinsero i Mondiali battendo in finale il Brasile per 3-0, ndr). Speriamo di farlo anche noi, il materiale umano c’è", ha spiegato all’evento "LGI sotto le stelle" (una rassegna di sport e giovani con in campo le eccellenze marchigiane).

Italia, Mancini, la rivincita ai Mondiali (2026) e la scommessa sui giovani azzurri

Mancini dunque rilancia la sua scommessa alla guida dell'Italia. Poco male l'eliminazione dai Mondiali 2022 (per mano della Svizzera nei gironi e della Macedonia del Nord ai playoff). Oltreutto non bisogna scordare che la nazionale è campione d'Europa dopo il trionfo di Wembley in finale contro l'Inghilterra padrona di casa ai rigori. "Sono rimasto perché abbiamo fatto un percorso straordinario. Ci sono state situazioni negative, capitate tutte insieme nello stesso momento. Sono rimasto perché ho la possibilità di rifarmi. Nessuno può sapere se rivinceremo l’Europeo o se possiamo vincere il Mondiale. Ci aspettano 4 anni importanti e noi lavoreremo per fare il massimo. In Inghilterra, Germania, Spagna, i giovani giocano in prima squadra. Da noi no, è questo il grande problema".

Come rilanciare l'Italia? Roberto Mancini una ricetta ce l'ha: "Dobbiamo cercare in fretta dei giovani, che magari ora non sono molto conosciuti o non giocano ad altissimo livello, che possano essere utili alla Nazionale. Ne abbiamo visti tanti nelle ultime settimana e sono molto bravi, la differenza la fa il fatto che non hanno molta esperienza".

La sconfitta con la Germania in Nations League? "Sono stati superiori, ma non è stata una partita negativa come ha detto il risultato (5-2, ndr). Ci servirà molto, anche se a nessuno piace perdere. Non ci ha fatto piacere, ma ci sono state delle cose buone", le parole del commissario tecnico Roberto Mancini.