Italia-Norvegia 1-4, Haaland demolisce gli azzurri - Gattuso: "Chiedo scusa ai tifosi, risultato pesante"
Italia, Donnarumma: "Delusi da noi stessi, serve fiducia per andare al Mondiale". Di Lorenzo, 'nei playoff di marzo servirà un'altra Italia'
Erling Haaland - foto Lapresse
Italia-Norvegia 1-4, Gattuso: 'Chiediamo scusa per 4 gol presi, risultato pesante, ma ripartiamo da buon primo tempo'
"Dobbiamo chiedere scusa ai nostri tifosi perché il 4-1 è un risultato pesante. Peccato perchè avevamo fatto un primo tempo molto buono, siamo stati squadra vera, dopo abbiamo fatto un secondo tempo al di sotto e la delusione più grande è questa. Ci lecchiamo le ferite, complimenti a loro, chiediamo scusa per i quattro gol presi ma sicuramente dobbiamo ripartire dal primo tempo che abbiamo fatto, in cui la squadra si è fatta valere e ha fatto cose importanti, poi nella ripresa abbiamo fatto tantissima fatica", ha spiegato ai microfoni della Rai del ct azzurro Gennaro Gattuso dopo il ko per 4-1 con la Norvegia a San Siro.
"Nella ripresa siamo mancati sulle distanze, nel primo tempo eravamo più compatti, poi abbiamo iniziato a perdere qualche palla in uscita, abbiamo dato loro campo, cosa che non abbiamo fatto nel primo tempo. Li abbiamo iniziati a portare nella nostra area e il problema è stato questo. Cosa mi porto da questa gara? Mi porto dietro il primo tempo, eravamo sempre compatti, nelle posizioni giuste, dopo non è perchè ci creano occasioni dobbiamo aver il braccino, dobbiamo migliorare in questo aspetto. Hanno fatto il primo tiro dopo 30 secondi nel secondo tempo e abbiamo iniziato ad impaurirci e dobbiamo migliorare su questo", ha aggiunto il ct azzurro.
Italia-Norvegia 1-4, Di Lorenzo: 'Nei playoff di marzo servirà un'altra Italia'
"Siamo partiti molto bene, sbloccando subito la partita, poi nel secondo tempo ci siamo un po' rilassati e loro sono usciti con le loro qualità, questo ci servirà per le partite di marzo anche perché ci giochiamo tanto e dovremo fare un'altro tipo di partita", ha spiegato il difensore azzurro Giovanni Di Lorenzo alla Rai dopo il ko 41 con la Norvegia. "Sapevamo che erano forti, visto anche all'andata, gli vanno fatti i complimenti per il girone che hanno fatto e nei playoff a marzo dovremo affrontare le partite in maniera diversa. In questi 2-3 mesi si è visto uno spirito diverso e dovremo prepararci al meglio perchè ci giocheremo il mondiale a marzo e dovremo essere pronti", ha aggiunto il difensore.
Italia-Norvegia 1-4, Donnarumma: "Dopo il 2-1 abbiamo mollato e questo non deve accadere. Ritrovare fiducia per i playoff"
"Sono state due partite diverse, a marzo ci andiamo a giocare tanto. Nel primo tempo si è vista la nostra squadra, che può giocarsela contro tutte. Dopo il 2-1 abbiamo mollato e questo non deve accadere. Ora bisogna alzare la testa, ritrovare fiducia e noi stessi perché a marzo ci giochiamo tanto. Stasera siamo delusi da noi stessi perché sapevamo che potevamo fare meglio", le parole di Gigio Donnarumma ai microfoni della Rai.
"Con Haaland parlerò a Manchester, sono molto amareggiato per questa partita ma consapevole che a marzo abbiamo due partite importanti: dobbiamo assolutamente andare al Mondiale. È normale che dopo una partita il risultato pesa. La verità è che dobbiamo ritrovare fiducia e il mister può fare questo nello spogliatoio. Chiedo scusa ai tifosi, questa sera sono stati fantastici. A marzo abbiamo bisogno anche della loro spinta: sono convinto che tutti insieme andremo al Mondiale", ha concluso il portiere dell'Italia e del Manchester City.
Italia-Norvegia 1-4, Locatelli: "Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e andare al Mondiale"
"Abbiamo fatto un buon primo tempo, dovevamo cercare di fare il secondo gol. A marzo dobbiamo andare con un'altra carica, dobbiamo essere uniti in tutti i momenti della partita, sappiamo cosa ci giochiamo e dobbiamo prenderci tutte le nostre responsabilità", le parole di Manuel Locatelli ai micofroni della Rai. Sulla differenza tra la prestazione nel primo e nel secondo tempo: "Nella ripresa siamo partiti così perché abbiamo concesso dei contropiedi e siamo stati poco attenti nelle preventive. Dobbiamo analizzare cosa abbiamo sbagliato, ora il focus va a marzo perché abbiamo tanto da giocarci". Sulla gestione della pressione in vista dei playoff: "Il mister è bravo, ma anche noi siamo responsabili e dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. Siamo un bel gruppo, abbiamo voglia di lavorare e sappiamo quali responsabilità prenderci". E sulla fragilità negli scontri diretti: "È nostro dovere far meglio, quando abbiamo giocato contro squadra di alto livello abbiamo sempre perso. Stiamo lavorando per arrivare al Mondiale, perché ci dobbiamo arrivare, e questo si costruisce giorno dopo giorno a Coverciano quando ci vediamo".
Italia-Norvegia 1-4, scandinavi qualificati e azzurri ai playoff
L'Italia illude nel primo tempo che chiude in vantaggio grazie al gol di Pio Esposito, ma crolla poi nella ripresa sotto i colpi di Nusa, Haaland (doppietta) e Strand Larsen, uscendo battuta 4-1 a San Siro dalla Norvegia, dopo il 3-0 dell'andata. Con questo successo la Norvegia chiude al primo posto il gruppo I a punteggio pieno con 24 punti e si qualifica direttamente per il Mondiale del 2026, dopo un'assenza dal 1998, mentre gli azzurri di Gattuso dovranno giocarsi l'ultima possibilità ai playoff per non saltare il terzo Mondiale di fila.
Gattuso per la sfida cambia formazione rispetto alla vittoria contro la Moldavia, con il rientro dal 1’ della coppia Pio Esposito-Retegui in avanti. In mezzo al campo torna Locatelli con Frattesi e Barella in mezzo al posto di Tonali e Cristante, e Politano a destra. Nella Norvegia c’è solo un cambio con Solbakken che lascia in panchina Bobb per Thorstvedt. Gli scandinavi hanno vinto solo una gara ufficiale, quella dell’andata per 3-0 a Oslo che ha complicato il cammino azzurro verso la qualificazione verso i mondiali di Usa, Canada e Messico 2026.
L'Italia è più motivata e all'8' arriva la prima chance con il cross da destra di Di Lorenzo, ma Pio Esposito viene anticipato di testa, anche se arriva la conclusione di Dimarco che non trova la porta di Nyland. La pressione azzurra è costante in questo avvio e all'11' l'Italia passa avanti: Ryerson sbaglia un controllo in area, si avventa sul pallone Dimarco che serve Pio Esposito che in precarie condizioni di stabilità e spalle alla porta si gira benissimo e in caduta batte Nyland per l'1-0. E' il terzo gol in Nazionale per l'attaccante dell'Inter. La Norvegia appare appannata e al 22' Dimarco cerca ancora Pio Esposito sul secondo palo, ma il suo assist è poco preciso. Il primo pericolo dei Norvegesi arriva al 31' con Nusa, con il giocatore del Lipsia che raccoglie la respinta di Mancini e prova la conclusione da fuori che finisce alta sopra la traversa. Il pallino del gioco è sempre in mano azzurra e al 36' Pio Esposito sfiora il raddoppio di testa, sul cross di Dimarco, ma non trova la porta. Al 39' l'attaccante dell'Inter cade a terra in area dopo un contatto con Ajer, ma per l'arbitro è tutto regolare e il Var conferma.
La Norvegia rientra in campo nella ripresa con un altro piglio e al 47' sfiora il pareggio: Haaland serve Nusa che apre per Sorloth che cerca la conclusione non trovando la porta di Donnarumma. Al 48' ancora Sorloth protagonista ma questa volta l'attacante dell'Atlético Madrid si accentra sul sinistro e fa partire una conclusione che non va tanto lontana dall'incrocio. L'Italia arretra e la Norvegia pareggia: al 63' Nusa evita Di Lorenzo, doppio passo su Politano e sinistro che batte Donnarumma per l'1-1. Al 72' Nusa vicino al raddoppio ma sulla sua conclusione è pronto Donnarumma. La squadra di Gattuso prova a scuotersi e al 73' Dimarco con il sinistro al volo impegna Nyland sul primo palo. Poi cross per Pio Esposito che prova a girarla dentro, trovando sempre Nyland. Al 75' ancora l'attaccante azzurro pericoloso di testa ma la girata esce di poco.
L'Italia che sembrava essersi svegliata, crolla nel finale sotto i colpi di Haaland. Al 78' sinistro al volo dell'attaccante del City che batte Donnarumma sul servizio di Bobb da sinistra. All'80' Haaland va ancora a segno: anticipa Mancini sull’assist di Thorsby e mette dentro il pallone del 3-1 con il 16esimo gol in queste qualificazioni mondiali in otto partite. Il ct azzurro dopo l'ingresso di Cristante, fa entrare anche Zaccagni, Scamacca, Ricci e Buongiorno. Nel finale, all'81' gli azzurri provano a rendere meno amara la sconfitta ma il sinistro di Politano da fuori area esce di poco a lato.
Sembra finita ma sull'ultimo affondo al 93' la Norvegia cala il poker con il nuovo entrato Strand Larsen che si invola in contropiede, salta Mancini in area e batte Donnarumma per la festa finale norvegese.