Juventus-Milan 0-0, Pulisic sbaglia il rigore decisivo - Del Piero: "Milan ha buttato via una grande occasione". E Allegri...
Milan, Rabiot: "Due punti persi". Allegri a Dazn: "Dobbiamo capire il momento della partita. Quando c’è il momento in cui azzannare l’avversario va azzannato”. Juventus, Tudor: "Partita che ci aspettavamo: volevamo vincere, pareggio è reale"
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Del Piero: "La Juventus ha guadagnato un punto, il Milan ha buttato via una grande occasione"
Al termine di Juventus e Milan, l'ex attaccante bianconero Alessandro Del Piero ha analizzato lo 0-0 a Sky: "La Juve guadagna un punto, il Milan invece ha buttato via una grande occasione. Poteva dare un segnale importante a sè stesso e agli altri. Oltre al rigore sbagliato ha avuto anche altre chance di segnare. Portare a casa vittorie così può fare la differenza. Il Milan stava meglio e ha preso due giocatori di grande presenza in mezzo al campo come Modric e Rabiot".
Milan, Allegri a Dazn: "Dobbiamo capire il momento della partita. Quando c’è il momento in cui azzannare l’avversario va azzannato”
Massimiliano Allegri ha analizzato lo -0 di Juventus-Milan ai microfoni di Dazn.
Il rigore di Pulisic? “Non ho visto neanche come ha calciato… I rigori si sbagliano. Abbiamo fatto un primo tempo equilibrato, sono stati bravi a chiudere gli spazi e la circolazione della palla è stata molto lenta ma soprattutto attaccavamo poco la linea difensiva con i centrocampisti. Nel secondo tempo siamo cresciuti fisicamente, abbiamo avuto diverse occasioni anche se la prima l’hanno avuta loro quando ha fatto una grande parata Maignan. Poi nel momento decisivo, quando avevamo la Juventus in mano, potevamo avere più cattiveria nel fare gol. Il lato positivo è non aver preso gol e allunghiamo la striscia positiva, il lato negativo è che in certi momenti della partita bisogna essere più cattivi: a quel punto lì la partita andava portata a casa”.
A che punto è Leao? Tutta Italia aspetta Leao. Stasera ha avuto due occasioni limpide. Non è ancora pronto fisicamente? Come lo vede? “La prima settimana di lavoro è stata questa qui, lui è stato fuori 45 giorni. Domenica scorsa l’ho dovuto far entrare per necessità, c’è stata l’espulsione di Estupinan e la sostituzione di Pulisic per non buttarmi un cambio e non aveva fatto male. Poi ha lavorato bene durante la settimana, deve trovare la condizione. È importante che ritrovi velocemente la condizioni perché abbiamo bisogno molto di lui, abbiamo bisogno di Nkunku, sono giocatori tecnici che ci possono risolvere le partite”.
Si possono vedere insieme Leao, Pulisic e Nkunku? “L’importante è che tutti siano in buone condizioni. Nkunku è arrivato tardi, il 30 agosto. Leao si è fermato 45 giorni, c’è bisogno di ancora un po’ di pazienza. Ora c’è la nazionale e quando tornano vedremo. È normale che più giocatori tecnici abbiamo dentro e meglio è. Poi è vero che i cambi diventano importanti, perché all’ultima mezz’ora e hai giocatori con Leao e Nkunku, o il contrario, che entrano dentro possono sicuramente far saltare il banco”.
I gol sbagliati da Leao… Cosa deve mettere dentro il suo modo di giocare per fare l’attaccante? “Non è che per lui è una posizione nuova, se non sbaglio al Lille da ragazzo giocava già da centravanti. Il movimento che fa sulla palla di Modric è stato un movimento da centravanti, ha fatto un taglio meraviglioso. Però quando arriva lì uno come lui due occasioni deve fare gol. Le qualità tecniche, basta vedere questa giocata in cui calcia da metà campo, è una giocata da giocatore geniale. Deve fare un salto che quando arriva lì deve capire che deve determinare perché è importante per la squadra”.
Com’è stato tornare allo Stadium? “Emozionante, ho rivisto tantissime persone con cui ho lavorato che mi hanno sostenuto durante gli 8 anni alla Juventus con cui abbiamo gioito e pianto, perché a volte abbiamo perso. È stato emozionante, divertente. Devo solo che ringraziare, così come ringrazio il pubblico. Sono contento di essere tornato. Ora comunque sono al Milan, cerchiamo di far bene qui che abbiamo ancora molto da fare. Il punto di stasera ce la portiamo a casa, non abbiamo subito gol, ma potevamo sicuramente fare qualcosa meglio. Dobbiamo capire il momento della partita. Quando c’è il momento in cui azzannare l’avversario va azzannato”.
Col senno di poi avresti tenuto dentro Gimenez? “Infatti ci ho messo qualcosa io stasera, ma al contrario. Stasera Gimenez ha fatto una bella partita, soprattutto sull’azione del rigore si è mosso molto bene e anche in un altro paio di situazioni. È un ragazzo che lavora molto per la squadra e questo è molto importante. Però in quel momento lì ho pensato di mettere dentro gente fresca e con grande qualità tecniche. Anche Pulisic, nonostante l’errore sul rigore, però ha fatto una partita straordinaria”.
Milan, Rabiot: "Sono due punti persi, abbiamo rimpianti stasera"
Adrien Rabiot ha analizzato lo 0-0 tra Juventus e Milan ai microfoni di Dazn.
Che emozioni hai provato stasera? “È stata una partita emozionante. Ho tanti compagni che conosco alla Juventus, tutto lo stadio, tutto lo staff, anche mister Tudor… Sono davvero contento di essere venuto qua. Avrei voluto vincere ma è così, continuiamo col percorso”.
Più rabbia o più emozione? “Emozione prima della partita sì, ma naturalmente sono arrabbiato perché dovevamo vincerla. Abbiamo avuto occasioni da gol, ci è mancato qualcosa. Dobbiamo fare di più, crescere come squadra. Sono due punti persi, potevamo fare molto di più come squadra. Poi è solo l’inizio del campionato, ma vincere qua sarebbe stato importante. Dobbiamo continuare a lavorare perché stiamo facendo bene. L’importante è non aver preso gol, siamo stati solidi. Vedremo la prossima partita ma abbiamo rimpianti stasera”. In cosa dovevate dare di più? “Avremmo dovuto usare di più la profondità e non l’abbiamo fatto bene. Per il resto davanti alla porta ovviamente dobbiamo fare meglio, ultimo passaggio, tiri… Potevamo dare qualcosa in più, ma da parte di tutti. Anche sulle seconde palle, a livello di aggressività. Eravamo fuori casa, contro una squadra forte, quindi il punto è positivo. Ma penso che potevamo fare di più e vincere stasera”.
Juventus, Tudor: "Partita che ci aspettavamo: volevamo vincere, pareggio è reale"
“Una partita come ci aspettavamo. Difficile, contro una squadra forte. Un punto, alla fine lo prendiamo. Volevamo vincere, abbiamo creato qualcosa, hanno creato loro, alla fine un pareggio è reale diciamo", le parole dell'allenatore della Juventus, Igor Tudor dopo il pareggio (0-0) nel big match contro il Milan. "Yildiz? L'ho visto stanco, i ragazzi giocano tante partite e poi volevamo fare qualcosa con due attaccanti ma non abbiamo fatto gol - spiega il tecnico a Dazn - Bremer? Ha provato, ha avuto un po' di fastidio. Viene da un anno di stop, non si poteva farlo giocare. Dopo la sosta sarà a posto. Come sta Igor? Igor sta bene. Con due gol in più avremmo avuto due vittorie in più e sarebbe stato perfetto. Ma va bene così, siamo sempre sul pezzo".
Juventus-Milan 0-0, Pulisic sbaglia il rigore decisivo
Juventus e Milan non vanno oltre lo 0-0 nella gara valida per la sesta giornata di Serie A con Max Allegri al ritorno allo Stadium che riceve una piccola ovazione.
Gara molto tattica ed equilibrata, con la voglia di non rischiare a larghi tratti e con i rossoneri che hanno però sbagliato con Pulisic un rigore che poteva cambiare la storia della sfida. Con questo pareggio il Milan sale a 13 punti, mentre la squadra di Tudor sale a 12 insieme all'Inter, con Napoli e Roma in vetta a 15.
Assenza pesantissima in casa Juventus, con Tudor che deve rinunciare a Bremer, mentre va solo in panchina Khepren Thuram. Il tecnico bianconero che sceglie Rugani e McKennie dal 1', con Kalulu largo a destra nei quattro di centrocampo. In attacco spazio dal primo minuto per Conceiçao e David. Allegri, contro il suo passato, deve fare a meno dello squalificato Estupinan, sostituito da Bartesaghi sull'out sinistro di centrocampo. Recupera Tomori, mentre la coppia d'attacco è ancora una volta formata da Pulisic e Gimenez.
Nessun gol e pochissime emozioni nel primo tempo di una gara molto bloccata dal punto di vista tattico. La squadra di Tudor manovra di più mentre quella di Allegri prova a trovare spazi, provando a concludere anche da fuori con Rabiot e in due occasioni con Gimenez, prima con un tiro bloccato in due tempi da Di Gregorio e poi con un colpo di testa terminato largo di poco. Al 39' spunto di Conceiçao, che va via a Bartesaghi e cerca Gatti in area ma il difensore della Juventus non controlla e si trascina il pallone sul fondo.
La ripresa inizia con maggiore brio e al 48' c'è la super parata di Maignan su Gatti che si coordina in acrobazia e colpisce dall'interno dell'area piccola, ma viene fermato dal portiere del Milan anche se l'azione viene poi fermata per una irregolarità. Al 53' l'occasione più grande è del Milan con Pulisic che sbaglia un calcio di rigore, aprendo troppo l'interno e mandando alto il pallone. Penalty che era stato assegnato dall'arbitro Guida per un fallo di Kelly su Gimenez trovato da Modric con un perfetto lancio lungo.
Allegri decide di cambiare e inserisce Loftus-Cheek e Leao. Proprio il portoghese al 68' recupera palla nella sua metà campo, vede Di Gregorio fuori dai pali e prova a sorprenderlo da centrocampo ma non trova la porta di pochissimo. Al 73' altra grande occasione per Leao che stoppa di petto in area un filtrante di Pulisic ma la conclusione con il sinistro da due passi sfiora il palo. Tudor risponde con gli inserimenti di Vlahovic, Thuram e Openda ma non portano i risultati sperati, anzi nel finale, al 90' è ancora il Milan a sfiorare il successo ma sulla splendida verticalizzazione di Modric, Leao calcia male ad incrociare dall'interno dell'area e Di Gregorio respinge e salva la sua porta.
Juventus-Milan 0-0 tabellino
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Gatti, Rugani (dal 86’ Kostic), Kelly; Kalulu, Locatelli, McKennie, Cambiaso; Conceição (dal 69’ Thuram), Yldiz (dal 69’ Openda); David (dal 69’ Vlahovic). A disp.: Perin, Pinsoglio; João Mario, Pedro Felipe; Adžić, Koopmeiners, Zhegrova. All. Tudor.
MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlović; Saelemaekers, Fofana (dal 63’ Loftus-Cheek), Modrić, Rabiot, Bartesaghi; Pulisic, Gimenez (dal 63’ Leao). A disp.: Pittarella, Terracciano; Athekame, De Winter, Odogu, Ricci, Nkunku. All. Allegri.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Note: 53’ Pulisic rigore sbagliato
Ammoniti: 45’ Fofana, 49’ Locatelli, 59’ Bartesaghi, 74’ Gatti.
Recupero: 1’ 1T, 3’ 2T.