Milan-Napoli 2-1, Pulisic show poi in 10 soffre e vince. Conte: "De Bruyne? Spero fosse contrariato per il risultato, sennò ha preso la persona sbagliata"
Saelemaekers su assist di Pulisic e poi proprio Capitan America: il Milan va 2-0 col Napoli, poi subisce gol su rigore (con espulsione di Estupinian), ma porta a casa vittoria e aggancio un vetta alla classifica al Napoli
Milan-Napoli 2-1: Pulisic show, poi in 10 soffre e vince
Il Milan batte 2-1 il Napoli, resistendo per oltre mezz'ora in dieci uomini, nel big match della quinta giornata di Serie A. A decidere la sfida del 'Meazza' i gol di Saelemaekers al 3' e Pulisic al 31'. Al 60' Chiffi espelle Estupinan per una trattenuta in area su Di Lorenzo e assegna il rigore che De Bruyne trasforma accorciando le distanze. I rossoneri conquistano così la quarta vittoria di fila e agganciano gli azzurri e la Roma in vetta alla classifica con 12 punti, uno in più della Juventus quarta.
Milan-Napoli 2-1 cronaca della partita
Al primo affondo il Milan passa, straordinaria azione di Pulisic che va via due volte a Marianucci, entra in area dal lato corto e mette una palla sul secondo palo che Saelemaekers deve solo spingere alle spalle di Meret. Al 10' la risposta dei partenopei arriva prima con un colpo di testa di Gutierrez respinto da Maignan e poi con una conclusione di McTominay, sempre respinta dal portiere francese. Al 17' padroni di casa pericolosi dagli sviluppi di un angolo, con Pavlovic che manca la deviazione vincente. Al 20' proteste del Napoli per un atterramento in area di Anguissa, Chiffi lascia proseguire. Al 27' contropiede della squadra rossonera, un'altra invenzione di Pulisic che lancia Fofana verso la porta avversaria, il centrocampista calcia forte ma appena alto oltre la traversa
Al 31' raddoppia il Milan grazie a Pulisic. La squadra di Allegri sfonda di nuovo sulla destra del Napoli con Pavlovic che entra praticamente in area, guadagna il fondo, mette all'indietro, Fofana appoggia per Pulisic che calcia di prima intenzione e batte ancora Meret. Al 38' Politano va via sulla destra, mette in mezzo per McTominay che viene contrastato da Tomori, palla ad Anguissa e conclusione oltre la traversa. Gli azzurri protestano per un fallo su McTominay che non viene rilevato dal Var. Un minuto dopo ancora Milan in attacco, apertura di Modric, controllo di Saelemaekers che rientra sul sinistro e calcia, Meret ci mette i pugni. Al 42' chance per la squadra di Conte: Politano rientra sul sinistro, palla in mezzo per Anguissa, colpo di testa che con inquadra la porta.
In avvio di ripresa il Napoli parte all'attacco con il Milan che si difende. All'8' Politano mette in mezzo una palla tagliata che attraversa tutta l'area del Milan, Hojlund non trova la battuta vincente. Al quarto d'ora il Napoli accorcia le distanze: Chiffi assegna un calcio di rigore al Napoli per una trattenuta di Estupinan su Di Lorenzo ed espelle l'esterno ecuadoriano. Allegri si copre inserendo Bartesaghi per Pulisic. Dagli 11 metri De Bruyne batte Maignan e accorcia le distanze. Al 23' doppio cambio tra i padroni di casa: entrano Leao e Athekame, escono Saelemaekers e Gimenez.
Al 27' triplo cambio per Conte. Entrano Elmas, Lucca e Neres, escono De Bruyne, McTominay e Hojlund. Alla mezz'ora bel cross di Anguissa per Di Lorenzo che salta e colpisce di testa: palla che non inquadra la porta. Un minuto dopo esce Politano ed entra Lang per gli azzurri, mentre i rossoneri terminano i cambi con De Winter e Loftus Cheek in campo al posto di Tomori e Fofana.
Attaccano a testa bassa i campioni d'Italia in carica, al 39' Elmas cerca lo spazio per calciare poi è completamente murato dalla difesa avversaria. Al 43' Lang si mette in proprio e trova un destro sul palo più lontano: Maignan si distende e para. Poco dopo Conte effettua l'ultima sostituzione con Gilmour per Lobotka. Al settimo degli otto minuti di recupero l'ultimo brivido del match con Neres che va al tiro e Maignan che salva i suoi e regala tre punti che riportano il Milan in vetta alla Serie A.
Napoli, Conte: "De Bruyne? Spero fosse contrariato per il risultato, altrimenti ha preso la persona sbagliata"
"De Bruyne? Mi auguro che fosse contrariato per il risultato, se lo fosse per altro ha preso la persona sbagliata", le parole di Antonio Conte in conferenza stampa. Al tecnico della squadra campione d'Italia in sala stampa era stato chiesto di commentare il disappunto mostrato dal centrocampista belga al momento del cambio al 72'.
Napoli, Conte: "Ultimamente abbiamo concesso qualche gol di più"
"Dispiace aver concesso subito un gol, a livello di squadra potevamo fare meglio. Partire dopo 4' e andare sotto a San Siro non era semplice. Abbiamo giocato, la squadra mi è piaciuta, abbiamo pressato il Milan alto, abbiamo creato occasioni. C'è da lavorare perché ultimamente abbiamo concesso qualche gol in più. Dovremo essere bravi a migliorare", l'analisi di Antonio Conte sulla sconfitta del Napoli a San Siro contro il Milan. "La prestazione mi è piaciuta, abbiamo giocato contro una squadra tosta. Ci deve dare delle buone sensazioni a livello di squadra ma dobbiamo lavorare e migliorare dove dobbiamo - ha spiegato a Dazn - Questa è la prima sconfitta, arrivata a San Siro contro il Milan, che ha qualità importanti in mezzo e davanti. Ci sta che ci faccia due gol. Poi come squadra dobbiamo fare meglio. Sul 2-0 era dura, abbiamo fatto quello per cui lavoriamo, ma alla fine devi anche fare gol". Sulle scelte di formazione: "Marianucci? Luca è un giocatore comprato dal Napoli e quindi fa parte della rosa, mercoledì non avrebbe giocato perché non è in lista Champions. Si sta allenando bene e si è guadagnato la possibilità di giocare e ha grandi potenzialità. Mercoledì speriamo che non accada niente. Di Lorenzo è squalificato e Spinazzola e Olivera bisogna vedere. La fortuna nostra passerà attraverso la crescita dei giocatori che sono arrivati. Il tempo e la crescita avviene anche attraverso partite ufficiali. Lo stesso vale per Gutierrez. I cambi di De Bruyne e McTominay? Ho cercato di mettere giocatori freschi per l'uno contro uno e penso siano stati cambi giusti".
Milan, Allegri: "Test importante contro una grande squadra. Ci siamo allenati bene alla fase difensiva..."
"Sono contento perché era un test importante per noi, era molto difficile contro un Napoli che ha grandi qualità. Abbiamo fatto un buon primo tempo, il secondo con espulsione e rigore diciamo che ci ha fatto allenare bene alla fase difensiva. I ragazzi sono stati molto bravi ma è solo l'inizio: ora godiamoci questa vittoria, ma da domani bisogna pensare all'ultima partita prima della sosta", le parole di Massimiliano Allegri a Dazn dopo la vittoria del Milan contro il Napoli: "Dobbiamo continuare a lavorare, abbiamo fatto un passettino avanti. Partite come questa di sofferenza ce ne saranno altre, ma giocandole con questo spirito sarà più facile portarle a casa. Leao è ancora in ritardo di condizione, Nkunku sta crescendo, dispiace di non averlo potuto mettere in campo. Ci sono i presupposti per fare bene".
Dove nasce l’idea di giocare in questo modo? “Sinceramente dalla prima partita in estate con l’Arsenal: giocavamo con i due trequarti, il doppio mediano e Leao di punta. Poi dipende dalle caratteristiche dei due trequartisti: se è più difensivo diventa una mezzala, se è più offensivo diventa un trequartista. Abbiamo sempre lavorato così, ogni tanto cambiamo in allenamento per vedere se ci sono soluzioni diverse che durante l’anno potranno servire”, spiega ai microfoni di Dazn.
Leao come si sposa con tutto ciò? “Davanti abbiamo Leao, Pulisic, Gimenez, Nkunku più Loftus-Cheek che balla tra centrocampo e attacco. Ne abbiamo cinque per due/tre posti ed è importante che tutti migliorino la condizione, soprattutto Leao che è stato 45 giorni fermo e non aveva tanto minutaggio. Mi dispiace per Nkunku che non è entrato perché è un giocatore di grande qualità e nei momenti di gestione è molto bravo. Gimenez ha lavorato molto bene. Ma l’importante è che chi va in campo corra tanto perché poi al 60esimo subentra una nuova partita, oggi è stato differente perché siamo rimasti in dieci”.
Come ha fatto a rendere Allegriano Modric in così poco tempo? È il secondo giocatore in Serie A per intercetti… “Luka è un giocatore talmente intelligente… Nel campionato italiano è un giocatore che davanti la difesa ti dà più qualità e si gestisce meglio. È troppo intelligente anche nelle chiusure. Chi gioca davanti alla difesa di solito dovrebbe rubare più palle d’intercetto, e le palle d’intercetto rispetto alle palle di contrasto ti aprono il contropiede. Lui è molto bravo su questo. Anche Ambrosini era bravo quando lo mettevo davanti la difesa. Un po’ meno qualità ma era bravo”.
Dopo la Cremonese sembrava ci fosse il disastro… “Il calcio è strano. Lì abbiamo subito due gol sugli unici due cross subiti, Maignan non ha fatto neanche una parata. Paradossalmente avevamo subito più col Bari che con la Cremonese. Il calcio è strano, con la Cremonese abbiamo avuto due disattenzioni che ci sono costate i gol. Poi i giocatori più giocano insieme e più migliorano”.
Pensi già alla partita contro la Juventus? “No, no, assolutamente. Domenica è una bella partita, meravigliosa. Ne ho fatte un po’ di qua e un po’ di là. Prima al Milan, poi alla Juve, poi di nuovo alla Juve e di nuovo di qua. È anche divertente”.