Napoli a un passo dallo scudetto (col brivido): Pedro e la Lazio cancellano il sogno sorpasso all'Inter

Parma-Napoli 0-0, l'Inter vede il sorpasso scudetto, ma viene raggiunta sul 2-2 dalla Lazio

di redazione

Antonio Conte - Simone Inzaghi (foto Lapresse)

Sport

Napoli a un passo dallo scudetto (col brivido): Pedro e la Lazio cancellano il sogno sorpasso all'Inter

Il Napoli pareggia 0-0 sul campo del Parma ma, complice il 2-2 tra Inter e Lazio, compie il passo decisivo per lo scudetto, ipotecato ad una giornata dalla fine del campionato.  Gli azzurri comandano la classifica con 79 punti e una lunghezza di vantaggio sull'Inter.

Ai partenopei basterà battere il Cagliari già salvo domenica prossima, nella 38esima giornata in programma al Maradona (l'Inter sarà sul campo del Como).


Inter-Lazio 2-2, tensione tra le panchine. Espulsi Inzaghi e Baroni, cosa è successo

Inter-Lazio 2-2: la doppietta di Pedro frena il sorpasso scudetto di Inzaghi

Pareggio tra Inter e Lazio nella penultima giornata di Serie A. Il big match a San Siro è terminato 2-2 grazie ai gol, due per tempo, di Yann Aurel Bisseck e Denzel Dumfries per i nerazzurri a cui ha risposto la doppietta di Pedro. Con questo pareggio la squadra di Inzaghi sale a 78 punti in classifica, ma rimane a -1 dal Napoli capolista. Quella di Baroni invece raggiunge quota 65, scavalcata dalla Roma e ora a -2 dal quarto posto occupato dalla Juventus.

Partita bloccata in avvio, con l'Inter che prova a girare il pallone e sfondare per vie centrali. La Lazio, memore dei sei gol presi all'Olimpico, tiene le linee strette e riparte con velocità sfruttando la gamba di Nuno Tavares sulla sinistra, al rientro dall'infortunio, e di Isaksen sulla destra. L'obiettivo biancoceleste è togliere ritmo ai nerazzurri, così si legge la scelta di Vecino trequartista di 'contenimento', e colpire in contropiede. Con il passare dei minuti sale la pressione della squadra d'Inzaghi. L'Inter fa salire i difensori per creare superiorità e protesta proprio per una leggera spinta di Rovella su Bisseck, troppo poco per concedere rigore. La prima vera conclusione della partita la firma alla mezzora Dimarco. L'esterno dell'Inter riceve dal limite dell'area e calcia con il sinistro, trovando la parata di Mandas. Nel momento di massima pressione nerazzurro, i biancocelesti sfiorano il gol con Isaksen, che riceve sulla sinistra e fa girare il destro, non trovando il palo lontano per centimetri. Passa un solo minuto ed è ancora il danese ad avere sui piedi l'occasione più grossa del match. Isaksen riceve in profondità e scappa via ritrovandosi a tu per tu con Sommer, che lo mura con i piedi. Gol sbagliato, gol subito. 

In pieno recupero, al 47', l'Inter trova il vantaggio su calcio d'angolo: su un pallone rimasto vacante in area si fionda Bisseck, che ha il tempo di controllare e calciare sotto la traversa infilando Mandas e chiudendo così il primo tempo.

La Lazio prova a partire forte. Rovella amministra il gioco, Castellanos si muove e libera spazio in area per i centrocampisti, con Vecino che per poco non trova il pallone in area. L'Inter si riorganizza a difesa del risultato ma non rinuncia ad attaccare, mentre la Lazio inizia ad innervosirsi. La partita si fa fisica, con tanti contrasti in mezzo al campo e cartellini che volano da una parte e dall'altra. La Lazio prova a sfruttare le palle inattive, ma Gila non inquadra la porta di testa su corner. La squadra di Baroni continua a spingere e sfiora il pari al 70': Dia si ritrova solo davanti a Sommer, su un bellissimo assist in profondità di Castellanos, ma ancora una volta il portiere svizzero è decisivo e salva i suoi. 

Al 72' però arriva il pareggio della Lazio. Pedro riceve in area da Vecino e mette in porta il pallone dell'1-1. L'arbitro inizialmente annulla per fuorigioco, poi, richiamato dal Var, rettifica la sua decisione e assegna la rete ai biancocelesti. Il pari della Lazio però dura soltanto otto minuti. 

All'80' Calhanoglu disegna un cross sul secondo palo da calcio di punizione, dove arriva Dumfries, che stacca più alto di tutti e riporta avanti i suoi. 

Nel finale arriva l'ennesimo episodio decisivo del match. Bisseck tocca con il braccio il pallone in area, Chiffi lascia giocare ma viene richiamato dal Var e assegna calcio di rigore per la Lazio. Sul dischetto si presenta Pedro, che al 90' incrocia il destro e pareggia ancora i conti. In pieno recupero Arnautovic ha una clamorosa occasione a porta spalancata, ma cicca il pallone e favorisce la parata di Mandas. Sempre all'attaccante nerazzurro viene annullato un gol, poco dopo, per fuorigioco. Termina quindi 2-2 a San Siro.

Napoli bloccato 0-0 a Parma ma resta a +1 su Inter

Secondo pareggio consecutivo per il Napoli di Antonio Conte, ma la lotta scudetto resta ancora aperta (l'Inter fermato in casa sul 2-2 dalla Lazio): finisce 0-0 la sfida contro il Parma, sarà decisiva l'ultima giornata, quando gli azzurri, che hanno un solo punto di vantaggio sui nerazzurri, ospiteranno il Cagliari già salvo. La squadra di Chivu ancora non ha raggiunto la salvezza, le vittorie di Lecce ed Empoli lasciano tutto in bilico, sarà decisiva l'ultima giornata in casa dell'Atalanta. 

Quella del Tardini è stata una gara nervosa sin da subito, Antonio Conte ha schierato il 3-5-2 con Lukaku e Raspadori a comporre la coppia d'attacco. McTominay, invece, si è piazzato sul centro-sinistra, con la libertà di muoversi su tutta la trequarti. Chivu ha risposto affidandosi a un modulo speculare, con Pellegrino unico riferimento offensivo. 

I partenopei si sono affidati alle giocate di Politano, i ducali hanno sfruttato qualche ripartenza senza però spaventare Meret: tra i più propositivi Bonny, autore di un tiro-cross intercettato dal portiere del Napoli. Al 30' ancora Meret si è reso protagonista di un ottimo intervento sulla conclusione dalla distanza di Sohm. Gli ospiti sono andati vicino al vantaggio tre minuti più tardi quando Anguissa, con un sombrero e una conclusione al volo di sinistro, ha colpito il palo. I crociati hanno iniziato il secondo tempo con una conclusione pericolosa di Sohm disinnescata da Meret, al 12' invece il traversone teso dalla corsia destra di Politano è terminato sulla parte alta della traversa. Al 26' il Napoli ha sbattuto sul terzo legno della serata, su calcio di punizione dai 20 metri McTominay ha colpito la traversa (decisivo il tocco di Suzuki). 

Il secondo tempo è scivolato via sull'onda del nervosismo e della paura, il tecnico degli azzurri nel finale ha schierato tutti giocatori offensivi a disposizione. Nervosismo in pieno recupero (13 i minuti totali), Conte e Chivu sono stati espulsi per proteste. Al 51' Doveri ha assegnato un calcio di rigore al Napoli per un fallo su Neres, ma dopo l'on field review è stata cambiata la decisione per via di un fallo precedente di Simeone su Circati.

Inter-Lazio 2-2 Tabellino

INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni (46' st Zalewski); Dumfries, Barella, Calhanoglu (46' st Zielinski), Mkhitaryan (46' st Arnautovic), Dimarco (23' st Carlos Augusto); Taremi (11' st Correa), Thuram.
In panchina: Di Gennaro, Martinez, De Vrij, Pavard, Darmian, Asllani, Topalovic.
Allenatore: Inzaghi. 

LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila (52' st Gigot), Romagnoli, Tavares (20' st Hysaj); Guendouzi, Rovella; Isaksen (8' st Pedro), Vecino, Dia; Castellanos.
In panchina: Furlanetto, Provedel, Provstgaard, Dele-Bashiru, Belahyane, Basic, Noslin, Tchaouna.
Allenatore: Baroni. 

ARBITRO: Chiffi di Padova 6.5.
RETI: 47' pt Bisseck; 27' st Pedro, 34' st Dumfries, 45' st Pedro (rig).
NOTE: cielo sereno, terreno di gioco in buone condizioni.
Espulsi: al 43' st Inzaghi e Baroni. Ammoniti: Calhanoglu, Castellanos, Gila, Romagnoli.
Angoli: 5-1.
Recupero: 1' pt; 7' st.

Parma-Napoli 0-0 Tabellino

PARMA (3-5-2): Suzuki; Balogh, Leoni (18'st Hainaut), Circati; Delprato, Sohm, Keita, Hernani (31' st Bernabè), Valeri (35'st Lovik); Bonny (35'st Ondrejka), Pellegrino (35' st Djuric).
In panchina: Marcone, Corvi, Benedyczak, Estevez, Almqvist, Vogliacco, Camara, Haj Mohamed, Trabucchi, Plicco.
Allenatore: Chivu

NAPOLI (3-5-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera; Politano (35' st Ngonge), Anguissa, Gilmour (24' st Billing), McTominay, Spinazzola (36'st Mazzocchi); Lukaku (35' st Simeone), Raspadori (24' st Neres).
In panchina: Contini, Scuffet, Rafa Marin, Hasa.
Allenatore: Conte 

ARBITRO: Doveri di Roma 1 5
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni.
Espulsi al 46' st Conte e Chivu per proteste.
Ammoniti: Conte, Estevez, Delprato, Di Lorenzo, Oriali, Mazzocchi.
Angoli: 3-2.
Recupero: 1' pt, 13' st.

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