Napoli scudetto! McTominay e Lukaku regalano il quarto titolo. Antonio Conte: "Svolta? Il pareggio con l'Inter"
Il Napoli è campione d'Italia per la quarta volta nella storia! 2-0 al Cagliari, Conte vince lo Scudetto. Moggi, 'Conte e De Laurentis sono due campioni, eccezionale'. McTominay, 'difficile descrivere le emozioni, i tifosi mi hanno dato tutto'
Napoli scudetto, Lukaku, 'tante emozioni, tutti sono stati importanti, vittoria di squadra'
"Tante emozioni per la squadra, per questi tifosi, abbiamo lavorato tanto ma ce l'abbiamo fatta alla fine questo è importante. Abbiamo vinto noi, la squadra è più importante di tutto, lo abbiamo fatto tutti insieme, tutti sono stati importanti e l'abbiamo portata a casa". Lo ha detto Romelu Lukaku a Dazn. "Conosco bene le capacità del mister ed ho creduto dall'inizio cge potevamo fare qualcosa di importante. Dopo la partita con l'Inter in casa ho pensato ce la possiamo fare... De Bruyne se l'ho sentito? No comment", ha chiosato fuggendo Lukaku.
Napoli scudetto, Conte: "La svolta il pari con l'Inter"
"Una gioia incredibile". Così in conferenza stampa alla fine di Napoli-Cagliari Antonio Conte festeggia lo scudetto appena vinto. "Oggi al campo mi sono detto: se mandiamo a casa questa gente senza scudetto, che delusione sarebbe? Ho detto: non possiamo. Ormai ci siamo e dobbiamo portate a casa lo scudetto. I ragazzi sono stati bravissimi. Un calciatore si carica ma c'è anche tantissima pressione". Il momento della svolta? "E' stato il pareggio con l'Inter - risponde Conte - se non pareggiavamo, l'Inter scappava. Allora ho alzato l'asticella e ho detto ai ragazzi: se vogliamo, possiamo. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario e il merito va a questi ragazzi che non si sono mai arresi. Hanno creduto nel lavoro. E' lo scudetto di tutti, anche di Scuffet, di Rafa Marin, di Pasquale Mazzocchi... E' lo scudetto dell'unici titolare ma abbiamo avuto dietro una rosa che ha sempre risposto 'presente!'".
"Vincere in una piazza come Napoli - conclude - è un evento eccezionale ed essere nella storia di Napoli ci riempie di soddisfazione. E' stata un'annata durissima, ma abbiamo vinto e messo in fila gli altri". Poi aggiunge: "Io avevo bisogno di questa sfida, lo dico in maniera molto sincera". Il futuro? "Intanto festeggiamo", la risposta di Conte
Napoli scudetto, Moggi, 'Conte e De Laurentis sono due campioni, eccezionale'
"Eccezionale! Conte non sbaglia un colpo. Lui e De Laurentis mi sono piaciuti particolarmente. Uno è un campione che lavora, va avanti e vince e l'altro, De Laurentiis, è un presidente vero che riesce a tenere in mano la situazione, che a Napoli non è facile. Sono due campioni: l'allenatore e il presidente". Così all'Adnkronos Luciano Moggi, ex dirigente del Napoli, commentando lo scudetto dei partenopei.
McTominay, 'difficile descrivere emozioni, tifosi mi hanno dato tutto'
"E' incredibile stare qua, tanti sacrifici, per me è straordinario. Difficile descrivere le emozioni che sto provando. I tifosi mi hanno dato tutto quest'anno". Così Scott McTominay ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la vittoria contro il Cagliari per 2-0 che è valso la conquista dello scudetto. "Dobbiamo tornare la prossima stagione, l'energia è troppo alta", ha aggiunto il centrocampista del Napoli.
Napoli scudetto Raspadori, 'devo ancora realizzare, sono in estasi'
"Devo ancora realizzare, è fantastico, un'atmosfera incredibile, due scudetti in tre anni, sono in estasi". Così Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli, a Dazn dopo la conquista dello scudetto. "Stasera è stato il coronamento di una stagione, abbiamo sofferto tanto, abbiamo lavorato tantissimo, ma ce lo siamo meritati. La gente ha dimostrato una vicinanza e un calore fantastico. Ora pensiamo solo a festeggiare", ha aggiunto Raspadori.
Napoli scudetto! McTominay e Lukaku regalano il quarto titolo alla squadra di Antonio Conte
Il Napoli è campione d'Italia per la quarta volta. La squadra di Conte (in tribuna per squalifica) non tradisce il Maradona, supera il Cagliari 2-0 grazie al gol spettacolare in mezza rovesciata di McTominay e a quello ad inizio ripresa di Lukaku e chiude la 38esima e ultima giornata del campionato di Serie A con 82 punti a +1 sull'Inter di Inzaghi, vittoriosa a Como con tanti rimpianti.
Il Napoli attacca fin dai primi minuti il Cagliari con Conte che sceglie la formazione tipo, anche se con l'assenza di Lobotka. Al suo posto in mediana c'è Gilmour insieme ad Anguissà, con Politano e McTominay larghi. In difesa, davanti a Meret, ancora assente Buongiorno, c'è Olivera in coppia con Rrahmani, con Di Lorenzo e Spinazzola sulle corsie. In attacco il tandem composto da Lukaku e Raspadori. Dall'altra parte Nicola, senza Caprile, Gaetano e Luvumbo, sceglie tra i pali Sherri, con Mina, Luperto e Zappa a comporre il trio difensivo. Sugli esterni Zortea sulla destra e Augello a sinistra. In mezzo al campo Deiola, Makoumbou e Adopo, mentre davanti Piccoli, supportato da Viola.
Al 5' subito il primo squillo del Napoli con un diagonale improvviso e velenoso di Raspadori dopo una corta respinta di Adopo sugli sviluppi di un corner, con il pallone che sfiora il palo alla sinistra di Sherri. Al 7' Raspadori serve al centro Anguissà che non arriva per pochi centimetri alla deviazione di testa. Il Cagliari risponde all'8' con Deiola che si coordina per l'incornata ma c'è l'anticipo decisivo di McTominay. Al 10' ripartenza dopo un corner del Cagliari, con Spinazzola che parte e serve Gilmour che viene chiuso dall'uscita di Sherri, poi arriva Politano per il tap in ma calcia alto. La pressione della squadra di Conte è incessante e al 12' Anguissa trova Di Lorenzo che serve Lukaku ma Sherri interviene e devia in angolo. Al 15' Politano punta Augello e crossa al centro per Rrahmani che controlla e batte a rete trovando l'ottima respinta in tuffo di Sherri. Intanto l'Inter passa in vantaggio sul Como e scavalca il Napoli, con i mormorii del Maradona. La squadra azzurra non si scompone e al 25' Lukaku prende bene posizione dentro l'area e colpisce a botta sicura, ma l'intervento in scivolata di Mina è decisivo a salvare i sardi. Al 39' Sherri non esce bene e Spinazzola calcia al volo trovando la respinta del portiere rossoblù.
Il gol è nell'aria e arriva al 42': cross dalla destra da parte di Politano per McTominay che in mezza rovesciata batte l'incolpevole Sherri e il Maradona esplode di gioia. Napoli avanti 1-0 e di nuovo a +1 sull'Inter.
Il Napoli inizia il secondo tempo subito in pressione in cerca del raddoppio e al 51' lo trova. Azione di forza in ripartenza da parte del belga che controlla un lancio lungo di Rrahmani, vince il duello fisico con Mina ed arriva davanti a Sherri, dove infila il pallone nell'angolino basso per il 2-0. La squadra di Conte ora è più tranquilla. Controlla la gara e cerca il terzo gol. Il tecnico salentino inserisce Neres per Politano per sfruttare gli spazi. Al 63' altro duello fisico vinto da Lukaku contro Mina, con il belga che serve centralmente Neres che tutto solo si fa respingere il tiro da Sherri. Al 65' altra grande occasione per il Napoli, vanificata solo dalla posizione di fuorigioco di Lukaku che aveva mandato al lato di testa il cross di Neres. Il brasiliano è indiavolato e al 79' parte in velocità, ma poi il suo tiro dall'interno dell'area viene respinto dal muro del Cagliari. Nel finale Piccoli spaventa Meret ma è tardi. C'è gloria anche per Simeone, Ngonge, Mazzocchi e Billing, ed è già festa in panchina, con canti e balli, nei minuti di recupero.
Il Napoli gestisce, attende, conta i secondi e al fischio finale può iniziare la festa.