Olimpiadi Tokyo '20, Vanessa Ferrari intramontabile: argento al corpo libero

Vanessa Ferrari
Fonte Coni Twitter 
Sport
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Vanessa Ferrari è medaglia d'argento al corpo libero ai Giochi Olimpici di Tokyo. La ginnasta azzurra chiude la sua prova con il punteggio di 14.200. Oro per l'americana Jade Carey (14.366), bronzo per la giapponese Mai Murakami e Angelina Melnikova (14.166). E' la prima medaglia individuale al femminile nella ginnastica artistica alle Olimpiadi. 

Per la 30enne bresciana, alla sua quarta partecipazione, è la prima medaglia olimpica, ed è anche la prima medaglia nell'individuale femminile della ginnastica artistica italiana alle Olimpiadi. 

A sei giorni dalla fine delle Olimpiadi di Tokyo 2020, l'Italia quindi tocca quota 29 medaglie e supera il suo bottino complessivo di Rio 2016 e di Londra 2012, 28 in entrambe i casi. L'argento di Vanessa Ferrari e' infatti il ventottesimo podio dei Giochi giapponesi, e l'Italia ha gia' la certezza del ventinovesimo, un oro o un argento domani dalla vela, nel Nacra-17. Il medagliere azzurro a oggi conta 4 ori, 9 argenti e 15 bronzi. A Rio furono 8-12-8, a Rio, 8-9-11.

Tokyo 2020: Vanessa Ferrari, medaglia d'argento alla carriera

Quello di Vanessa Ferrari è un argento che vale la carriera. La ‘farfalla di Orzinuovi’ ce l’ha fatta a conquistare l’unica medaglia che mancava alla sua collezione, quella con i cinque cerchi olimpici.    Ferrari, 30 anni e alla sua quarta partecipazione olimpica a Tokyo 2020, ha conquistato un argento meritato al corpo libero alle spalle dell'americana Jade Carey. Quello di Vanessa è un argento che dentro di lei vale tantissimo, a partire da quelle tante ripartenze dovute ai numerosi infortuni. Sulle note di ‘Con te partirò’ di Andrea Bocelli, la ginnasta azzurra non ha solo emozionato i pochi presenti della Ariake Gymnastics di Tokyo ma anche scritto la più bella pagina del settore femminile. Carey, 21 anni di Phoenix, plurimedagliata a livello mondiale, ha vinto con 14.366 punti, l’italiana ha concluso a 14.200 mentre doppio è il terzo posto con la nipponica Mai Murakami e la russa Angelina.

Vanessa Ferrari, portacolori del Centro Sportivo Esercito, è da oltre vent’anni che volteggia in giro per il mondo. Nel 2006 il primo passo nella storia dello sport italiano: il titolo mondiale nell’individuale alla kermesse di Aarhus in Danimarca dove vinse il bronzo anche al corpo libero e alle parallele. Sempre a livello mondiale, Vanessa si era messa al collo l’argento ad Anversa nel 2013. Quattro i titoli europei, il primo a livello di squadra nel 2006 a Volos in Grecia, quindi quelli ad Amsterdam nel 2007 (individuale e corpo libero) e a Sofia nel 2014 sempre nel corpo libero. Nella bacheca anche tre argenti e quattro bronzi continentali. In Coppa del mondo Vanessa ha vinto in tutti gli attrezzi, dalle parallele al corpo libero, dall’individuale alla trave. Mai una ginnasta italiana a livello individuale era riuscita a salire sul podio olimpico a differenza degli uomini che vantano ben 27 podi, 14 di essi primi posti. L’unico podio alle Olimpiadi della ginnastica femminile azzurra risale al 9 agosto del 1928 quando, all’edizione di Amsterdam, l’Italia vinse l’argento a squadre. Protagoniste di quella gara furono Bianca Ambrosetti, Lavinia Gianoni, Luigina Giavotti, Virginia Giorgi, Germana Malabarba, Clara Marangoni, Luigina Perversi, Diana Pizzavini, Anna Tanzini, Carolina Tronconi, Ines Vercesi e Rita Vittadini.