Playoff Mondiali, Italia-Irlanda del Nord in semifinale. Galles o Bosnia nell'eventuale finale e... - Gattuso, 'lavorare sulle nostre fragilità. Chiesa? Lo chiamo sempre, il problema ce l'ha lui'

Playoff Mondiali, Italia-Irlanda del Nord in semifinale. E l'eventuale finale...

La seminale dei Playoff in programma il 26 marzo vedrà l'Italia affrontare l'Irlanda del Nord. Evitate dunque Svezia e Macedonia del Nord - che eliminarono gli azzurri rispettivamente nel 2018 e 2022 - oltre alla Romania.

Va detto che anche l'Irlanda del Nord evoca brutti ricordi al calcio azzurro, perchè causò l'esclusione dell'Italia dal Mondiale del 1958.

Poi l'eventuale finale che si giocherà il 31 marzo, per conquistare il pass per i Mondiali 2026, sarà contro la vincente di Galles-Bosnia.

La brutta notizia è che il match decisivo per la qualificazione l'Italia lo dovrà giocare in trasferta.

"Vorrei evitare la Polonia in finale in trasferta e la Svezia in semifinale", aveva detto Gigi Buffon nei minuti che hanno preceduto il sorteggio nella sede Fifa di Zurigo. Resta comunque molto pericoloso lo scenario che porta a Galles-Italia o anche a Bosnia-Italia.

"Preferirei giocare sempre in trasferta, quando giocavo mi sentivo più forte giocando con tutti gli avversari contro. Buffon e Gattuso sanno cosa significa giocare in trasferta", ha commentato Marco Materazzi una delle leggende presenti a Zurigo per estrarre le palline dalle urne.

Gli accoppiamenti dei Playoff europei

PERCORSO A

Italia-Irlanda del Nord
Galles-Bosnia 

PERCORSO B

Ucraina-Svezia
Polonia-Albania

PERCORSO C

Turchia-Romania
Slovacchia-Kosovo

PERCORSO D

Danimarca-Macedonia
Cechia-Repubblica d'Irlanda

IL SORTEGGIO DEI PLAYOFF INTERCONTINENTALI

Vincente Nuova Caledonia-Giamaica vs Repubblica Democratica del Congo

Vincente Bolivia-Suriname vs Iraq

Italia-Irlanda del Nord,  Gattuso, 'dobbiamo lavorare sulle nostre fragilità e guardare ai playoff con fiducia'

"L'Irlanda del Nord è una squadra fisica, squadra con mentalità che non molla mai, però dobbiamo giocarcela. Lo sto dicendo da tre mesi, sapevamo che dovevamo passare dai playoff, sapevamo che il nostro percorso era un percorso che prevedeva che dovessimo migliorare e guardiamo con fiducia in avanti", le parole a Sky Sport del commissario tecnico azzurro Rino Gattuso commentando il sorteggio dei playoff mondiali che opporrà gli azzurri in semifinale in casa all'Irlanda del Nord e in finale in trasferta contro la vincente di Galles-Bosnia.

"Gli stage? Non sta a me decidere, io faccio l’allenatore, abbiamo chi si occupa di queste cose. Normale che più giorni disponibili abbiamo per stare insieme e meglio è perché siamo all’11/a giornata e ci rivedremo alla 30/a con i giochi già quasi fatti. Però io devo pensare a come stare a contatto con i giocatori, guardarli negli occhi e parlarci, non solo di calcio. E speriamo di riuscire a fare le cose nel verso giusto", aggiunge

Gattuso che non si sbilancia sul modulo. "Il problema non è tattico, tutti i moduli hanno i pro e i contro ma il problema non è quello. In questo momento dobbiamo lavorare sulla nostra fragilità perché abbiamo dimostrato che quando facciamo le cose fatte bene siamo competitivi. Non ti puoi permettere di commettere errori come contro la Norvegia, la mia priorità è quella ed è un problema mio riuscire a migliorare questo aspetto, per il resto avremo tempo. Adesso studieremo gli avversari e come affrontarla e dopo vediamo di fare meno danni possibili".

Su un possibile ritorno di Federico Chiesa in azzurro: "Sapete bene qual è il problema: io Chiesa lo chiamo a ogni convocazione, il problema non è Gattuso o il suo staff che non lo vedono, ma il problema ce l’ha lui, non noi. Mi fate sempre la stessa domanda e io rispondo sempre allo stesso modo".