Sprint for Good, il progetto di Fondazione Laureus con Raptors Milano e Rivista Undici - Filippo Tortu testimonial
Una grande festa all’insegna dello sport e della condivisione dà avvio alla seconda fase del progetto a sostegno del talento, nell’atletica leggera, di 40 giovani studenti e studentesse
Sprint for Good, il progetto di Fondazione Laureus, Raptors Milano e Rivista Undici si conclude all'Arena Civica di Milano
Fondazione Laureus Sport for Good Italia celebra assieme ai Raptors Milano e Rivista Undici la conclusione della prima fase del progetto “Sprint for Good” con una giornata di festa all’insegna dello sport e del divertimento all’Arena Civica di Milano.
L’iniziativa ora entra nel vivo: 40 giovani talenti avranno l’opportunità di accedere ai corsi sportivi di atletica e di muovere i primi passi nel mondo dell’agonismo sportivo Durante l’evento di mercoledì 14 maggio, circa 600 studenti e studentesse delle scuole medie di Milano hanno partecipato ad una giornata di gare cimentandosi in tre discipline dell’atletica leggera - velocità, resistenza e staffetta – vivendo un’esperienza formativa e sportiva indimenticabile. L’iniziativa Sprint For Good, così, ha festeggiato la conclusione della sua prima fase progettuale, implementata da novembre a oggi con diversi step che hanno guidato gli studenti a conoscere sé stessi e scoprire le proprie potenzialità grazie allo sport.
Gli allenatori dei Raptors hanno incontrato più di 2000 ragazze e ragazzi di tre istituti scolastici delle periferie di Milano, dopo test fisici tra loro hanno selezionato i 40 giovani da coinvolgere nel percorso sportivo gratuito sostenuto dal supporto della Rivista Undici. Gli allenatori hanno avuto inoltre l’opportunità di partecipare a giornate di formazione condotte dallo staff e dalla psicologa dello sport di Fondazione Laureus. Ora i giovani talenti selezionati potranno accedere ai corsi di atletica leggera e vivranno sessioni speciali di allenamento all’arena civica, tra cui la straordinaria opportunità di incontrare il campione olimpico Filippo Tortu.
L’evento è stato inaugurato dai saluti istituzionali di Daria Braga (Direttrice della Fondazione Laureus Italia), Carlotta Perrotta (membro dello staff dell’Assessore allo Sport del Comune di Milano) e Alessio Conti (Direttore sportivo della ASD Raptors Milano). Non ha fatto mancare il suo supporto anche Arianna Ester Pucci, Education Operations Manager della Fondazione Milano Cortina 2026. Questo evento, infatti, rientra nell’ambito di Gen26, l'Education Programme di Milano Cortina 2026, che mira a ispirare le nuove generazioni attraverso i valori sportivi Olimpici e Paralimpici.
Al fine di consegnare un’eredità duratura al Paese e al movimento sportivo globale, il programma Gen26 vuole creare una comunità di giovani appassionati di sport in tutto il territorio. Gen26 ha tre importanti ambizioni, da raggiungere prima, durante e dopo i Giochi: la diffusione dei valori Olimpici e Paralimpici, la promozione dell'attività motoria per il benessere psico-fisico e la condivisione delle competenze professionali nel settore dei Grandi Eventi sportivi.
Nel solco di queste ambizioni, Fondazione Laureus Italia e Fondazione Milano Cortina 2026 si preparano a intraprendere un percorso sinergico per diffondere i valori del Movimento Olimpico e Paralimpico durante le prossime attività ed eventi in programma di Fondazione Laureus.