Culture

Fotografia, alle Gallerie d'Italia Roberto Bolle visto da Gastel

 

Milano, 3 set. (askanews) - A volte gli incontri nascono per caso, in una situazione del tutto ordinaria, ma quando a incrociarsi sono due anime affini e diverse, come quella del ballerino 46enne Roberto Bolle e del grande fotografo Giovanni Gastel, scomparso pochi mesi fa a 66 anni, si trasformano in qualcosa di indissolubile. Una amicizia lunga decenni, fondata sull'arte come professione e ragione di vita, alla quale le Gallerie d Italia di Piazza Scala dedicano fino al 7 novembre la mostra fotografica "Passo a due", trenta scatti con due protagonisti: uno davanti all'obiettivo e l'altro dietro, invisibile, ma ricercatore di perfezione estetica quanto il primo. Giovanni Morale, vice direttore delle Gallerie d'Italia di Piazza Scala:"La danza è veramente una perfezione, un'armonia, uno studio maniacale del corpo e di se stessi, come anche la fotografia è cesellare l'immagine, dare armonia e eleganza. Ci sono molte sinergie tra tutte le forme d'arte quindi è giusto che un museo, il luogo delle muse, metta in contatto fotografia, pittura, scultura, poesia".Le foto sono un inno alla volontà di spingersi sempre oltre, al di là della tecnica, per lasciare spazio alla propria unicità e fare la differenza, ciascuno nei propri ambiti artistici."La ricerca della perfezione è un continuo, incessante, forse anche inutile, ma utile per noi, obiettivo per perfezionarsi e concedere a tutti un'armonia quasi impossibile che ci eleva".La mostra è allestita nel chiostro ottagonale del museo ed è realizzata nell'ambito di OnDance, festa della danza ideata da Bolle, di cui Intesa Sanpaolo è Main Partner.