Culture

Modena, in mostra le opere sul tempo di Ryoichi Kurokawa

 

Modena (askanews) - Al-jabr (algebra) è la prima mostra personale in un'istituzione Italiana dell'artista giapponese Ryoichi Kurokawa, a cura di Filippo Aldovini, direttore del NODE festival internazionale di musica elettronica e live media. La nona edizione si svolgerà a Modena dal 14 al 17 novembre 2018.Originario di Osaka ma residente a Berlino, Kurokawa descrive i suoi lavori come sculture "time-based", ovvero un'arte fondata sullo scorrimento temporale, dove suono e immagine si uniscono in un legame indivisibile. Sinfonie di suoni che, in combinazione con paesaggi digitali generati al computer, cambiano il modo in cui lo spettatore percepisce il reale.Tema chiave della mostra è il concetto di unione, a cui rimanda il titolo al-jabr, termine arabo da cui deriva la parola "algebra", che indica appunto la ricomposizione delle parti di un insieme. Le opere in mostra presentano concetti e metodologie quali la decostruzione e la conseguente ricostruzione di elementi naturali (elementum, lttrans, renature), la riconciliazione di strutture divise (oscillating continuum), la rielaborazione di leggi e dati scientifici (ad/ab Atom, unfold.alt, unfold.mod). Tali metolologie ricordano una versione moderna e tecnologicamente avanzata della tecnica del kintsugi, ideata alla fine del XV secolo da ceramisti giapponesi per riparare tazze e vasi: le linee di rottura dei manufatti vengono saldate ed evidenziate dalla polvere d'oro, per rendere la fragilità il loro punto di forza. Il kintsugi non è solo un concetto artistico ma ha profonde radici nell'estetica del wabi-sabi, la visione del mondo tipica della cultura giapponese fondata sull'accettazione della transitorietà delle cose che echeggia anche nella poetica di Kurokawa.Quella di Ryoichi Kurokawa è un'arte che mira a rendere accessibile al pubblico livelli di osservazione del vero altrimenti impossibili da decifrare, suggerendo affascinanti parallelismi con il mondo interiore.