Spettacoli

Ester Pantano: "Màkari 2? Finale aperto, spero di rifare Suleima"

 

Roma, 2 apr. (askanews) - Dopo "Màkari", la fiction ambientata in Sicilia e tratta dai romanzi di Gaetano Savatteri, che si è appena conclusa su Rai1 facendo ottimi ascolti, Ester Pantano, la giovane attrice che ha interpretato Suleima, la ragazza che ha fatto innamorare il protagonista Claudio Gioè, è gia al lavoro sul set di un'altra serie Rai, "Imma Tataranni 2". E' a Matera, in hotel, felice di poter lavorare nonostante il Covid, prima nel trapanese per Màkari e ora qui, lo definisce un privilegio."Non ho vissuto la chiusura in casa, tutte le limitazioni, il micromondo del set permette di non subire troppo il disagio che però è necessario per poterne uscire". "In questo momento uno dei miei sogni più grandi è quello di muoversi, essere liberi, tornare alla normalità, alla libertà di decidere per esempio di andare a Genova e visitare le Cinque Terre, la prima cosa che avrei voluto fare a marzo scorso dopo un festival a cui sarei dovuta essere ospite, ma non è stato possibile... Quindi la libertà di muoversi e di non avere paura; oggi viviamo con le mascherine addosso, abbiamo paura di contagiare qualcuno o di essere contagiati e questo sta creando un distacco umano che spero passi presto".Catanese, Ester Pantano in tv ha debuttato nel 2012 con un piccolo ruolo in Montalbano. La Sicilia, insomma, fa parte di lei, e della sua carriera ed è tornata in Màkari.Visti gli ascolti ci sono ottimi presupposti per una seconda stagione: "Non posso dire nulla per ora, gli ascolti sono stati alti, l'apprezzamento del pubblico e le domande che sono arrivate sui social sono state tantissime, ma bisogna ancora aspettare, il finale è rimasto aperto, lascia tutti un po nella suspence di sapere come andrà a finire..".E se gli spettatori per ora si chiedono se la storia tra Saverio e Suleima, andrà avanti, Ester dice:"Sono molto legata a Suleima, al suo essere provocatoria e intraprendente, giocosa verso il partner, una donna che tiene le fila del rapporto restando però leggera, ma ha bisogno anche lei di conferme. Lei ha questo carattere che rivedo in me e spero di poterci lavorare ancora..".(servizio di Lucilla Andrich)