Roma, (askanews) - Sarà al cinema solo il 3, il 4 e il 5 aprile, per poi approdare nei cinema di 60 paesi del mondo distribuito da Nexo Digital, "Raffaello - il Principe delle Arti - in 3D" la prima trasposizione cinematografica mai realizzata su Raffaello Sanzio. Un film prodotto da Sky 3D, con Sky Cinema e Sky Arte, sviluppato dagli stessi creatori di "Firenze e gli Uffizi in 3D" e "Musei Vaticani 3D".Il film ne ripercorrere la vita, partendo da Urbino, la formazione in Umbria e la giovinezza a Firenze, fino al capitolo romano, apice ed epilogo del suo percorso umano e artistico.C'è anche l'incredibile ricostruzione della Cappella Sistina così come apparve il 26 dicembre 1519 quando, sotto la volta affrescata da Michelangelo, furono esposti i primi 7 arazzi di Raffaello. A quel tempo non esisteva ancora il Giudizio Universale e le scarne testimonianze tramandano la presenza di affreschi del Perugino e dello stesso Michelangelo, tutto ricostruito virtualmente partendo dalle informazioni disponibili. Nel film dialogano arte e cinema, con diversi interventi di storici dell arte. Nel cast ci sono Flavio Parenti nei panni di Raffaello, Enrico Lo Verso nel ruolo di Giovanni Santi, Angela Curri in quello della Fornarina e Marco Cocci come Pietro Bembo.E' proprio Cocci, che in occasione della presentazione della commedia "La mia famiglia a soqquadro" in cui recita con Bianca Nappi, ha parlato della mega-produzione Sky: "E' stato creato in un modo davvero esemplare con delle tecniche 3D d'oltreoceano, però siamo in Italia e abbiamo la fortuna di avere un patrimonio artistico incredibile, ed è tutto nostro, quindi è giusto che lo raccontiamo noi e non lo lasciamo ad altri che magari sanno usare mezzi di postproduzione meglio di noi ....Per "Raffaello", infatti, è stata usata la tecnologia 3D e 4K più evoluta, con carrelli, bracci, elicotteri e droni. E le tecniche di dimensionalizzazione delle opere, consentono allo spettatore una vera e propria immersione nelle opere di Raffaello.