A- A+
Cronache
Carcere San Gimignano, condannati agenti di polizia penitenziaria per tortura

Carcere di San Gimignano, condannati gli agenti di polizia penitenziaria per tortura

La vicenda aveva avuto luogo l’11 ottobre 2018, quando durante un trasferimento di cella l’uomo, detenuto tunisino per spaccio, fu picchiato. Le indagini avviate dalla procura di Siena pochi giorni dopo avevano ravvisato il coinvolgimento di 15 agenti della polizia penitenziaria. A febbraio 2021 dieci di loro erano stati giudicati colpevoli con rito abbreviato di reati minori.

Un precedente che come ha spiegato l’avvocato di quattro dei cinque imputati, Manfredi Biotti, poneva le basi per un giudizio simile. Invece, il Tribunale ha scritto una pagina storica per la giustizia italiana, applicando il reato di tortura. Fatto che ha pochissimi precedenti nel nostro Paese.

Il giudice Simone Spina ha riconosciuto tra i capi di imputazione il reato di tortura in concorso, e ha inflitto condanne che vanno dai 6 anni e 6 mesi ai 5 anni e 10 mesi.

 

 

Iscriviti alla newsletter
Tags:
carcerecondannapenitenziariapoliziasan gimignanotortura
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Luigi Berlusconi scommette su Algojob: investito oltre un milione di euro

Con lui anche Ermotti, figlio dell'ad di Ubs

Luigi Berlusconi scommette su Algojob: investito oltre un milione di euro


in vetrina
Intelligenza artificiale e aziende italiane: le reali applicazioni

Intelligenza artificiale e aziende italiane: le reali applicazioni





motori
Nuova Lancia Ypsilon e Spotify: guida immersiva e personalizzata

Nuova Lancia Ypsilon e Spotify: guida immersiva e personalizzata

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.