Condannato per la strage di Corinaldo in fuga. Le chat: "Come mi manca girare armato" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 07:07

Condannato per la strage di Corinaldo in fuga. Le chat: "Come mi manca girare armato"

Ha fatto perdere le sue tracce, stava scontando 11 anni di carcere

di Redazione

Corinaldo, la fuga di Cavallari e le chat: "Se usi il taser..."

Andrea Cavallari, 26 anni, è evaso lo scorso 3 luglio dal carcere di Bologna, dove stava scontando 11 anni e 10 mesi per la strage nella discoteca di Corinaldo. Gli investigatori della Penitenziaria che conducono l’indagine - riporta Il Corriere della Sera - ne sono sempre più convinti: nessun dettaglio in quell’evasione è stato lasciato al caso. Pure la decisione di laurearsi sarebbe parte del piano. Sapendo che avrebbe avuto un permesso straordinario e senza agenti tra i piedi, si è costruito con costanza, esame dopo esame, l’occasione per scappare. E questo nonostante gli sconti di pena che avrebbe ottenuto di certo, data la buona condotta mostrata durante la detenzione.

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I carabinieri - prosegue Il Corriere - gli stavano alle calcagna da tempo, indagando sulle razzie seriali — anche due a settimana — compiute nei locali notturni di tutta Italia prima dell’orrore alla Lanterna azzurra. La "cimice" piazzata nella sua auto lo ritrae come un criminale freddo, metodico, spietato nel programmare i colpi fuori dalle chiese per derubare le anziane e nei ritrovi che organizzavano feste per bimbi. Alla sua fidanzata, confida: "È un po’ che non giro armato, mi manca girare armato: ti giuro, io prima giravo armato “a buco” (al massimo, ndr). Dentro la macchina c’erano una mazza da baseball e un piede di porco. Addosso avevo spray e taser, il taser era una specie di anello da mettere al dito: tu schiacciavi un bottone e faceva bzzz... l’ho provato sull’autista che avevamo e faceva male a buco".

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