L’Associazione Imprenditori Europei AIME è un’associazione volontaria tra imprenditori, senza scopo di lucro, indipendente, apolitica ed aconfessionale. In soli tre anni dalla costituzione ha già coinvolto 760 imprenditori della provincia di Varese e delle province limitrofe, e intende allargarsi sempre più in Lombardia, a partire da Milano, e non solo: già numerose regioni del Nord-Italia sono state raggiunte con delegazioni che costituiranno i punti d'appoggio per un networking sempre più esteso ed efficiente.
Proprio in questi giorni è stata inaugurata in viale Valganna 190 la nuova sede di Varese, più grande ed innovativa, per coordinare le attività dell'intenso periodo di sviluppo che si andrà concretizzando nei prossimi mesi. "Chi arriva da nord non deve passare dal centro città" commenta Gianni Lucchina, segretario generale di Aime "e lo stesso, per chi viene da sud, attraverso la tangenziale può arrivare direttamente qui. Forse non occorre più ragionare in termini di centro o periferia, ma di flussi".
LA RIPRESA ECONOMICA
Molte le autorità e le figure politiche che, in piena campagna elettorale, hanno assistito all'inaugurazione: il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo, il presidente della provincia Nicola Gunnar Vincenzi, il sindaco di Varese Davide Galimberti e il neopresidente della Camera di Commercio Fabio Lunghi.
Armando De Falco e Gianni Lucchina
Armando De Falco, presidente di AIME, con la vicepresidente Graziella Roncati Pomi, sottolinea l'attesa di una sensibile ripresa economica "Noi siamo convinti che una visione sul futuro nasca da una riconsiderazione del nostro passato. E a questo proposito non posso non citare Adriano Olivetti che tra le forze creatrici elencava bellezza, amore, verità e giustizia, forze che hanno alla base un grande senso di condivisione. Da soli non si va da nessuna parte, ecco perché il nuovo tempo richiede la costituzione di una rete vera tra associazioni, un gruppo di lavoro sul cambiamento tecnologico, in grado di generare nuove opportunità".
Network e innovazione sono i temi toccati dal presidente della Camera di Commercio Fabio Lunghi: "Il mondo è fatto di connessioni e anche gli imprenditori, come tutti gli esseri umani, ne hanno bisogno. Ben vengano le nuove iniziative, non solo individuali, ma soprattutto in termini di networking. Tecnologia e formazione ampliano la platea delle imprese che possono esportare".
Il sindaco Davide Galimberti ribadisce che "E' essenziale che l'interlocutore sia in grado di trattare con la pubblica amministrazione. Spesso i privati non riescono a farlo. Le leggi efficaci ci sono. Un'associazione come AIME può affiancasi agli imprenditori per utilizzarle al meglio e veicolare opportunità".
"Mettersi insieme e veicolare istanze" aggiunge il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo. E sottolinea i temi caldi "tassazione e cuneo fiscale, semplificazione, formazione di base." E conclude: "Vedo con piacere il termine 'imprenditori europei' nel nome dell'associazione: L'Europa è un orizzonte importante, auspichiamo che le nuove norme in arrivo siano sempre più attente alle esigenze del territorio".
UNA PIANTINA COME SIMBOLO DEL RADICAMENTO SUL TERRITORIO
A tutti i presenti è stata regalata una piantina di rosmarino o di salvia. Un’idea che ha una ragione precisa, come spiegano Marco Colombo, imprenditore e presidente del gruppo Agroalimentare di Aime, e Maria Vittoria Ferreani, moglie di Leonardo Valbuzzi titolare del mitico "Crotto Valtellina" di Malnate: "Rappresentano il legame con la terra e il radicamento sul territorio. Il rosmarino in particolare è una pianta benefica e resistente, antisettica e curativa. Ha solo pregi e nessun difetto, tanto che Carlo Magno obbligava tutti ad averla in giardino".
Marco Colombo ribadisce: "Vogliamo diventare un think tank in grado di generare valore sul territorio. Un contenitore di pensiero capace di assecondare la rivoluzione digitale, senza sradicare uomini e imprese dal loro contesto che va reinterpretato".