Economia
Gdo in crisi, Gasbarrino (ad Decò) tuona: "Andrebbero chiusi almeno 3mila punti vendita in Italia"
Il dirigente parla di "polvere nascosta sotto il tappeto"

Gdo sempre più in crisi, Gasbarrino (ad Decò) analizza la situazione e mette tutti in allarme
Mario Gasbarrino, amministratore delegato di Decò, ha deciso di non nascondersi dietro ai problemi ma di affrontarli di petto. L'annuncio avvenuto nei giorni scorsi del negozio di Eataly a Verona e di cinque punti vendita di Aldi chiusi improvvisamente non è certo passato inosservato. Gasbarrino, attraverso un commento postato su Linkedin, ha voluto spiegare bene l'attuale situazione, evidenziando il momento di crisi del Gdo (grande distribuzione organizzata) ma più in generale del settore retail. "Se arrivano a chiudere - scrive sui social Gasbarrino - punti vendita aperti anche di recente vuol dire che nel retail vale sempre la regola: location, location, location", premette il manager campano.
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"Con la forza della location che varia a seconda di quello che ci metti. Ma se guardiamo ai portafogli della maggior parte delle aziende della Gdo italiana non esagero se dico che ci sarebbero almeno 3mila punti vendita da chiudere. E ritardare queste decisioni, continuando a nascondere la polvere sotto il tappeto non aiuta. Bisogna scegliere anche se, come disse un mio vecchio capo, scegliere è difficile perché vuol dire rinunciare a qualcosa". In Italia, la catena di supermercati Decò conta oltre 400 punti vendita, principalmente nel Centro e nel Sud Italia. Questi negozi si trovano principalmente in Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia e Sicilia.