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Economia
Prysmian cresce nel primo trimestre (+1,9%), ricavi di gruppo a €2.771M

Prysmian: i Ricavi di Gruppo sono ammontati a €2.771 milioni con una crescita organica positiva, pari al +1,9%, sostenuta dai Business Telecom (crescita organica +9,8%), e dal solido trend di Energy & Infrastructure con la Power Distribution che realizza una crescita organica del +15,7%.

“La crescita organica dei ricavi conseguita nel primo trimestre dimostra la competitività dei nostri Business anche in uno scenario di mercato non facile in diverse aree geografiche”, commenta l’Amministratore Delegato Valerio Battista. “In particolare, la positiva performance del Nord America e dell’America Latina conferma il valore strategico dell’acquisizione di General Cable al di là delle sinergie. In miglioramento anche la redditività sulla spinta delle brillanti performance di Telecom e Power Distribution. Le sinergie da integrazione con General Cable sono in linea con gli obiettivi rivisti al rialzo, contribuendo al raggiungimento dei target di redditività previsti per l’intero 2019”.

Determinante il contributo del Nord America (crescita organica +5,4%). Ammonta al +6,0% la crescita organica del’America Latina mentre l’Europa è stabile (0,0%). Escludendo i Progetti (-5,3%), la crescita organica dell’Europa sarebbe stata pari al 2,8%. In lieve calo l’Asia Pacific (-1,0%).

L’EBITDA Adjusted è in aumento a €231 milioni (in aumento rispetto a €198 milioni del primo trimestre 2018) includendo €9 milioni derivanti dall’impatto positivo della applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 con efficacia 1 gennaio 2019. In miglioramento i margini con un rapporto EBITDA Adjusted su Ricavi a 8,3% rispetto a 7,2% del primo trimestre 2018. I contributi più rilevanti al miglioramento della redditività provengono soprattutto dal buon risultato di Energy & Infrastructure e dalle efficienze industriali realizzate.

Positivo anche l’impatto sulla redditività del solido trend della Power Distribution, in particolare in Nord America, mentre è stabile il risultato del segmento Industrial & Network Components. Di contro, come previsto, il debole order intake del 2018 impatta il risultato del Business Projects. Positivo l’impatto delle sinergie dalla integrazione con General Cable, che risultano in linea con i nuovi target rivisti al rialzo.

L’EBITDA è in crescita a €220 milioni (€136 milioni nel primo trimestre del 2018), includendo oneri netti legati a riorganizzazioni aziendali, oneri netti non ricorrenti e altri oneri netti non operativi pari a €11 milioni (€17 milioni nel primo trimestre 2018). Tali aggiustamenti includono costi di riorganizzazione e integrazione di General Cable per €3 milioni.

Il Risultato Operativo sale a €160 milioni rispetto a €57 milioni del primo trimestre 2018. Il significativo miglioramento è dovuto principalmente all’impatto favorevole del fair value dei derivati sui prezzi dei metalli per €43 milioni.

L’Utile Netto è in forte miglioramento a €89 milioni rispetto a €28 milioni del primo trimestre 2018.

L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a €2.900 milioni, €2.761 milioni al netto degli impatti dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 pari a €139 milioni, in linea con le aspettative e con la stagionalità del business.

PROJECTS

I Ricavi del primo trimestre 2019 sono stati pari a €368 milioni, con una variazione organica negativa del 5,3% rispetto ai €389 milioni dello stesso periodo del 2018 determinati su base combined. L’EBITDA Adjusted è stato pari a €39 milioni, in crescita rispetto ai €32 milioni del 2018, che risentivano di €20 milioni di impatto negativo dovuto al progetto WesternLink. Il rapporto sui Ricavi è pari al 10,6% rispetto al 8,2% del 2018.

ENERGY

I Ricavi di Energy & Infrastructure sono ammontati a €1.310 milioni, con una variazione organica positiva del +3,4%2 rispetto al 2018, (+5,4% escludendo il business Overhead). L’EBITDA Adjusted si è attestato a €69 milioni3 da €50 milioni del 2018, con un rapporto sui Ricavi in miglioramento al 5,2% rispetto al 3,9% del 2018.

I risultati del Trade & Installers, nel trimestre, evidenziano un trend di crescita stabile a livello globale grazie, in particolare, al buon andamento di Nord America e APAC, a fronte di un rallentamento del LatAm e a un trend stabile in Europa. La redditività è in miglioramento, in particolare grazie al favorevole mix di prodotto e geografico.

Nella Power Distribution le vendite organiche registrano una forte crescita (+15,7%), in particolare in Nord America ed Europa. La redditività del business è migliorata grazie al mix geografico, alla crescita dei volumi e alla implementazione delle efficienze industriali.

L’andamento nel comparto Overhead risente delle condizioni di mercato molto competitive in Sud America, pur mostrando segnali di recupero.

I Ricavi di Industrial & Network Components, sono ammontati a €599 milioni, in calo del 1,6%3 rispetto allo stesso periodo del 2018 (+0,2% escludendo il segmento Automotive). L’EBITDA Adjusted si è attestato a €41 milioni in crescita rispetto a €36 milioni del 2018, con un rapporto sui Ricavi a 6,9% da 6,0%.

La performance negativa delle vendite nell’Automotive è stata impattata dal minor livello dei volumi in Nord America. L’EBITDA Adjusted è risultato in calo a causa delle condizioni competitive del mercato, parzialmente controbilanciate dagli effetti positivi delle efficienze industriali.

TELECOM

I Ricavi del Business Telecom sono ammontati a €436 milioni, con una variazione organica positiva del 9,8%, supportata dal trend positivo in Europa, e Nord America. L’EBITDA Adjusted, pari a €80 milioni è risultato in linea con il 2018 (rapporto EBITDA Adjusted su Ricavi risulta pari al 18,4% rispetto al 20,1% del 2018).

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Il Gruppo Prysmian prevede di realizzare nell’esercizio 2019 un EBITDA Rettificato compreso nell’intervallo €950-€1.020 milioni, in significativo miglioramento rispetto agli €768 milioni registrati nel 2018 (che includeva l’effetto negativo di €165 milioni accantonato per il progetto Western Link). Inoltre, il Gruppo prevede per l’esercizio 2019 di generare flussi di cassa per circa €300 milioni ± 10% (FCF before acquisition & disposals). Tale ammontare è al netto della prevista uscita di cassa di €90 milioni relativa alle attività di ristrutturazione e integrazione.

Il Gruppo Prysmian prosegue con l’ottimizzazione della propria struttura organizzativa e produttiva con l’obiettivo di conseguire, entro l’esercizio 2021, un livello di sinergie cumulate derivanti dall’integrazione con General Cable pari a €175 milioni (di cui €35 milioni realizzati a fine 2018), in incremento rispetto al precedente target di €150 milioni nel 2022 e con un anno di anticipo.
 

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