Economia
Sace, Ricci più lontana dalla conferma. Ma non c’è ancora l’ufficialità
L’attuale amministratrice delegata perde posizioni mentre fino a pochi giorni fa sembrava saldamente al timone: che cosa succede?

Alessandra Ricci
Sace, Ricci fuori dai giochi? Lontana dalla conferma, ma manca l'ufficialità
Ennesimo colpo di scena in Sace. Nelle scorse settimane avevamo dato conto di come l’azienda potesse confermare come amministratrice delegata Alessandra Ricci, nominando presidente un profondo conoscitore dell’export come Amedeo Teti, che arriva dal MimiT.
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Ma poi l’ennesimo sciopero indetto contro la Ricci ha fatto cambiare - forse definitivamente - idea al Ministero dell’Economia che dovrà procedere alla nomina. Per questo l’assemblea, che doveva avvenire prima della metà di giugno, è stata rimandata di altre due settimane e dovrebbe arrivare prima della fine del mese, portando probabilmente alla nomina di Davide Bergami. Si tratta di un nome vicino a Forza Italia che potrebbe accontentare tutti.
C’è però un ulteriore problema, per cui in Via XX Settembre ancora non sono riusciti a sciogliere definitivamente la matassa: la Ricci è una donna, la sua sostituzione con un uomo farebbe storcere il naso a chi - Giorgia Meloni in primis - preme per una maggiore presenza femminile ai vertici delle aziende partecipate o diretta emanazione della “cosa pubblica”. Per questo, se la Ricci non dovesse essere mantenuta per far spazio a Bergami, sicuramente rimarrebbe al suo posto l’amministratrice delegata di SIMEST, Regina Corradini D’Arienzo. E potrebbe non essere l’unica.